20 Aprile 2021

MotoGP, Alberto Puig resta a casa per motivi di salute

Alberto Puig non era presente nel week-end MotoGP a Portimao. HRC giustifica l'assenza con motivi di salute, preoccupa la sua gamba sinistra.

MotoGP, Alberto Puig team manager HRC

A Portimao HRC ha ritrovato finalmente il suo fenomeno Marc Marquez. Dopo la lunga assenza la punta di diamante della Repsol Honda è tornato a riaffacciarsi sulle piste della MotoGP dopo 9 mesi e tre ingressi in sala operatoria. Ma nell’ultimo week-end era assente il team manager Alberto Puig. Il 54enne catalano non ha potuto assistere al rientro del pluricampione. “Alberto Puig ha saltato il fine settimana a causa di problemi di salute“, ha sintetizzato la casa dell’Ala dorata. Senza dare ulteriori spiegazioni.

Ricordiamo che Puig ha seri problemi fisici dall’incidente del 1995 a Le Mans. La sua gamba sinistra ne uscì talmente danneggiata che quasi rischiava l’amputazione. Qualche tempo dopo ha dovuto decidere di effettuare un trapianto osseo, con un innesto bovino. Secondo indiscrezioni sarebbe la gamba a destare qualche problema a causa di una infiammazione, dal momento che il manager continua ad allenarsi regolarmente in bici e con il motocross. Un’altra ipotesi è legata a possibili effetti collaterali dopo le due vaccinazioni anti Coronavirus.

Il bilancio di Kuwata

Dopo il GP del Portogallo a rilasciare dichiarazioni ufficiali è il direttore HRC Tetsuhiro Kuwata. Al centro delle argomentazioni il recupero di Marc Marquez, 7° al traguardo dopo 25 giri a denti stretti. “La strategia per Marc era quella di provare a fare una buona partenza e di preservare le forze per la fine della gara. Sapevamo che sarebbe stata una gara molto lunga per lui dopo così tanto tempo senza una gara“. Autore di una strepitosa partenza, ha dovuto mollare la presa a causa del braccio destro ancora sottotono. Ha tenuto a bada i tentativi di attacco di suo fratello nella seconda parte del Gran Premio. Ma recuperare terreno su Aleix Espargarò era impossibile.

Porta a casa i primi 9 punti in classifica MotoGP che si riveleranno molto utili a medio termine. “Ha fatto un ottimo lavoro, uno sforzo immenso su 25 giri. Siamo molto orgogliosi di lui“, ha aggiunto Kuwata. “Rivederlo in moto dopo nove mesi è la nota positiva di questo week-end e forse dell’intero anno… Sappiamo quanto sia stata dura per lui. E sappiamo quanto sia importante questo fine settimana per lui, per la squadra, per la Honda e per i fan della MotoGP“.

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