13 Febbraio 2023

MotoGP, Alberto Puig fa eco a Marc Marquez: la Honda è in grande ritardo

Alberto Puig, team manager Honda, fa un bilancio dopo il test MotoGP a Sepang. Marc Marquez è ritornato in forma, la RC-V 2023 ha gravi ritardi di evoluzione.

MotoGP, Alberto Puig

Honda lascia Sepang con gli stessi dubbi che regnavano dopo il test di Valencia dello scorso novembre. La pausa invernale non ha portato a grandi cambiamenti per la RC-V e la prossima stagione MotoGP rischia di essere un altro tonfo se gli ingegneri HRC non sapranno compiere un miracolo prima del GP di Portimao. Alla vigilia del primo weekend bisognerà omologare il motore e il primo pacchetto aerodinamico, ma in Malesia tutto lascia pensare che l’evoluzione della moto 2023 è ancora in alto mare. Le parole di Marc Marquez nel debriefing finale sono ermeticamente significative: la top-5 non è alla portata di questo prototipo.

Una Honda senza ali

A mali estremi, estremi rimedi. Devono averlo pensato nel box Repsol Honda quando hanno dato l’ordine a Marc Marquez di scendere in pista senza ali nelle fasi finali della terza giornata di test a Sepang. Quando quasi tutti i piloti si affrettavano a montare gomme morbide per cercare il time attack, i tecnici della Honda hanno optato per una strategia diametralmente opposta e hanno chiesto ai meccanici di rimuovere l’intero pacchetto aerodinamico dalla RC-V. Non una scelta casuale, visto che hanno dato lo stesso ordine a Stefan Bradl, che a sua volta avrebbe dovuto essere già in Europa senza partecipare al test Irta. Un’indicazione richiesta dal nuovo direttore tecnico Ken Kawauchi, ex stratega della Suzuki, che vuole avere le idee chiare prima di indicare la strada da seguire e scegliere cosa scartare e su cosa continuare a lavorare.

Countdown verso la stagione MotoGP

Marc Marquez ha chiuso al 10° posto l’ultimo giorno di test a Sepang, non ha avuto la possibilità di risalire nella classifica dei tempi. Da vero uomo-azienda ha incassato la richiesta dei vertici Honda, a Portimao sapremo se il suo sforzo in veste di “collaudatore” avrà consentito di fare passi avanti nell’evoluzione della moto 2023. Sicuramente la discesa in pista senza ali dimostra che in Honda comincia a dilagare una certa preoccupazione, perché il distacco da Ducati e Aprilia è piuttosto consistente. Il tempo stringe e manca poco più di un mese all’inizio del Mondiale MotoGP, difficile fare buon viso a cattivo gioco. Alberto Puig ci prova, è suo dovere e mestiere. “Qui abbiamo avuto un evoluzione di quello che stavamo provando a Valencia, per noi i test si concluderanno a Portimao“, ha detto il team manager ai microfoni di Motogp.com. “Chiaramente non siamo dove vorremmo essere“.

Marc Marquez in gran forma

In Malesia sono arrivate molte novità dal Giappone, Marc Marquez aveva a disposizione ben quattro moto nella giornata di venerdì. Nessuna che però abbia dato i risultati sperati: “Dobbiamo continuare a testare soluzioni, abbiamo molte idee, ma dobbiamo darle ai piloti e dimostrare che funzionano, in pratica è quello che stiamo facendo“. Il problema principale e comune anche ai nuovi arrivati è la mancanza di trazione sulla gomma posteriore, ma non è certo l’unico. “Non abbiamo la sensazione di aver raggiunto il nostro obiettivo. Abbiamo opzioni a livello di motore e telaio, ma abbiamo bisogno di più tempo, questo è evidente“, ha proseguito Alberto Puig. La vera nota felice è rivedere Marc in ottima condizione fisica dopo tre stagioni difficili. “Ora può fare molti giri e la mattina dopo non è distrutto o dolorante. Questo è molto importante per noi“.

Foto di Valter Magatti

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