30 Giugno 2023

MotoGP, aiuti a Honda e Yamaha? Ducati pone una condizione

Domenicali ha spiegato la posizione di Ducati sulle eventuali concessioni a Honda e Yamaha in MotoGP. Ha parlato anche di Marquez e Bastianini.

Claudio Domenicali Ducati Honda Yamaha MotoGP

Ducati anche nel 2023 si sta confermando come riferimento in MotoGP e nel Mondiale Superbike. La concorrenza è in grande difficoltà e qualche costruttore auspica che vengano apportati dei cambiamenti al regolamento per ridurre il gap che si è creato.

MotoGP, Honda e Yamaha faticano: nuovo regolamento sulle concessioni?

Nella top class del Motomondiale è Dorna stessa che si sta muovendo per aiutare Honda e Yamaha, due case che hanno vinto tanto in passato e che oggi accusano un pesante ritardo. Disporre di campioni come Marc Marquez e Fabio Quartararo non basta più per mascherare i difetti della RC213V e della M1.

In Giappone lavorano intensamente per migliorare la situazione, però il 2023 è praticamente da buttare ormai ed entrambi i marchi sono concentrati più sulle moto del 2024. Nel frattempo, Dorna è impegnata a modificare le regole sulle concessioni per dare una mano a Honda e Yamaha, così da scongiurare ogni eventuale loro pensiero su un futuro disimpegno in MotoGP. L’attuale contratto scade a fine 2026.

La posizione di Ducati

Ovviamente, Ducati non può essere felicissima di quello che sta accadendo. In questi anni ha lavorato tanto per arrivare al livello attuale e gli eventuali aiutini alla concorrenza vanno ben regolamentati. Claudio Domenicali, intervistato dal Corriere della Sera, ha spiegato quale è il suo punto di vista e si è mostrato aperto alla discussione: “Anche noi abbiamo interesse a un campionato combattuto tra più costruttori. Non c’è chiusura di principio nel rivalutare il sistema delle concessioni, l’importante è farlo con equilibrio“.

L’amministratore delegato di Ducati non chiude a una modifica del regolamento, ma chiede equilibrio. Capisce che Dorna voglia un campionato con più marchi in lotta, però è importante anche tutelare il lavoro che è stato fatto a Borgo Panigale in questi anni: “Poste delle condizioni? Ne ho parlato con Gigi Dall’Igna dopo Assen – ha aggiunto Domenicali – e abbiamo definito una posizione comune“.

Marc Marquez in Ducati? Domenicali non convinto

Al dirigente ducatista è stato chiesto anche un commento sulla difficile situazione di Marc Marquez, che è arrivato a non poter correre nelle ultime gare a causa degli infortuni accusati: “Nella prima gara era in pole dopo un inverno complicato. Poi Marc con certi comportamenti è arrivato troppo al limite, però rispetto ai compagni faceva la differenza. Ha avuto un cedimento, va compreso e rispettato. Spero di ritrovarlo presto come avversario“.

Domenicali ha anche risposto sull’eventualità di accogliere Marquez in Ducati, anche in un team satellite eventualmente: “Sarebbe molto complesso, in qualunque situazione“.

MotoGP, Bastianini confermato nel team ufficiale

Gli errori e aver vinto lo corso titolo MotoGP hanno aiutato Pecco Bagnaia a maturare. Ci sono ancora tante gare da correre, però è il grande favorito per il successo finale. Chi ha incontrato delle difficoltà è Enea Bastianini, molto sfortunato nel primo gran premio a Portimao e che solo dal Mugello è tornato a gareggiare.

Nonostante Jorge Martin e Marco Bezzecchi stiano disputando un’ottima stagione, non sembrano esserci dubbi sulla conferma del campione Moto2 2020 nel team ufficiale Ducati. Domenicali ha parlato chiaro: “Fiducia piena in Enea e nelle sue prestazioni. Lo scorso anno ha conquistato quattro gare. È difficile rimanere fuori e ritrovare subito il livello di prima. Nessun cambiamento in vista“.

Foto: MotoGP.com

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