29 Giugno 2023

MotoGP, concessioni a Honda e Yamaha: Ducati tende una mano

Dorna e i team MotoGP al lavoro per un nuovo sistema di concessioni dal 2024. L'obiettivo è risollevare le sorti di Honda e Yamaha.

MotoGP 2023

Dorna ha già mosso i primi passi per ravvivare lo show della MotoGP e risollevare i costruttori giapponesi Honda e Yamaha. Carlos Ezpeleta ha assicurato che l’organizzazione sta studiando l’implementazione di varie innovazioni nel sistema delle concessioni per aiutare i marchi in difficoltà ad allestire una moto più competitiva. Un regolamento più “moderno” per evitare che, sulla scia di quanto fatto da Suzuki, qualcuno possa decidere di lasciare il Motomondiale.

Ducati tende una mano alla Honda

Il momento negativo che sta vivendo Marc Marquez ha creato non pochi allarmi all’interno della Dorna. In un’intervista al programma ‘Tot Costa’ su Catalunya Radio, Ezpeleta non si nasconde: “Certo, sì, c’è preoccupazione. Non perché si tratti di Marc, vedere qualsiasi pilota in quella situazione è preoccupante per noi. Ancora di più Marc (…). Per chi come noi la vede dall’esterno è chiaro che Marc non ha abbassato il livello. Ha iniziato l’anno con sfortuna a causa dell’incidente in Portogallo. Non voglio dire che la colpa sia della Honda per la situazione dei tre piloti. Ma penso che Marc sia allo stesso livello di sempre“.

La strada da battere è quello di concedere delle concessioni speciali a Yamaha e Honda, anche se a partire dalla prossima stagione MotoGP. Serve il via libera di tutti i costruttori e Ducati non è a priori contraria. “Stiamo lavorando per poter aiutare non solo la Honda, ma anche la Yamaha, un altro produttore giapponese, in modo che possano tornare competitivi più velocemente. Honda e Yamaha sono state molto attente ai regolamenti e alle concessioni in passato e questo è stato fondamentale per la Ducati per essere competitiva. Per la Suzuki per essere così veloce, per la KTM e l’Aprilia per essere entrate nel Mondiale ed essere competitive. Lo capiranno anche gli altri produttori“, ha spiegato il direttore esecutivo della MotoGP.

Il sistema delle concessioni MotoGP

In base al regolamento vigente, le concessioni vanno ai costruttori che per un’intera stagione non sono saliti sul podio. Invece Honda e Yamaha quest’anno hanno già centrato l’obiettivo e non potrebbero ricevere aiuti, almeno fino al 2025. “Non possiamo dire qual è l’opinione degli altri. La posizione ufficiale della Dorna è quella di fare un sistema di concessioni da aggiornare. Dobbiamo vedere come vanno i colloqui nei prossimi mesi“.

Infine, dal prossimo anno il primo turno di prove libere non varrà per accedere al Q2. I team hanno tentato la modifica al format già a partire da Silverstone, ma c’è stato il veto della Ducati. “Non c’era unanimità per lui per introdurlo da Silverstone, ma c’è unanimità perché avvenga ​​nel 2024. Vedremo se ci saranno altri cambiamenti nel weekend – ha concluso Carlos Ezpeleta – e se cambierà la durata di eventuali sessioni“.

Foto: MotoGP.com

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