29 Giugno 2023

MotoGP, Pramac Racing: il grande sogno, ma una ‘beffa’ è dietro l’angolo

Il team Pramac Racing sogna il titolo MotoGP con Jorge Martin 2° in classifica. Ma nel 2024 potrebbe perdere una moto ufficiale.

MotoGP, Jorge Martin

La prima parte del campionato MotoGP si chiude con cinque Ducati nelle prime sei posizioni. Il team Pramac Racing occupa la seconda piazza con Jorge Martin e la quinta con Johann Zarco. Merito anche del grande lavoro svolto da Fonsi Nieto, Gino Borsoi e dal resto della squadra orchestrata da Paolo Campinoti. Il pilota madrileno assurge a principale antagonista di Francesco Bagnaia nella corsa al titolo mondiale e si ricandida per occupare una sella nel team Ducati factory.

Pramac sogna il Mondiale MotoGP

Jorge Martin e Johann Zarco hanno messo insieme una striscia impressionante di risultati da Le Mans al Sachsenring, condiviso il podio tre volte di fila. Peccato che la marcia trionfale si sia interrotta ad Assen, con la caduta del francese e il 5° posto di ‘Martinator’. Resta un bilancio di metà campionato più che positivo per il team satellite: “Andare in vacanza secondi nel Mondiale è un sogno – ha commentato Fonsi Nieto -. Se l’avessero detto prima di iniziare la stagione, avremmo subito firmato. Adesso andiamo in vacanza ma senza esagerare, è ora di continuare a lavorare. Quando hai risultati così buoni, viene subito voglia di tornare e non perdere il filo“.

35 i punti che separano Martin dal vertice di classifica e dal campione MotoGP Francesco Bagnaia. Per Jorge può essere l’anno della svolta, ora che la sua Ducati Desmosedici GP è praticamente simile a quella della squadra ufficiale. L’anno scorso ha lamentato qualche problema con un motore differente, invece quest’anno tutto procede a gonfie vele dal punto di vista tecnico. Testa bassa e pedalare… “Non abbiamo bisogno di sognare ora. Quella era solo la prima parte della stagione. Dovremo aspettare e vedere cosa succede da metà stagione alla fine“, ha sottolineato il team manager Gino Borsoi a Speedweek.com. Finora non c’è mai stato un campione del mondo in MotoGP con un team satellite e l’impresa avrebbe il sapore della leggenda.

Il rapporto con Ducati

La casa di Borgo Panigale ha messo a punto un’organizzazione tale da fornire una moto perfetta anche alle sue squadre clienti. “Ducati ha fatto un ottimo lavoro negli ultimi anni, anche per i team satellite, abbiamo a disposizione più o meno lo stesso materiale. Questo è molto importante per noi, ma va bene anche per la Ducati. Perché in questo modo possono piazzare molte moto davanti a tutti gli altri“. Inoltre avere a disposizione così tanti dati è un grande aiuto per tutti i piloti al fine di migliorare il setting e la guida durante i weekend di gara.

Dopo tante speculazioni sul suo futuro, Jorge Martin ha chiarito che non ha alcuna intenzione di lasciare la Ducati dopo questa stagione. Anche Zarco vorrebbe restare in Pramac, ma a 32 anni aspetta ancora la sua prima vittoria in MotoGP nonostante i 19 podi in classe regina. Gino Borsoi non nasconde il desiderio per il 2024: “Lo scenario migliore che ho in mente, e penso sia anche lo scenario perfetto, è mantenere entrambi i piloti nella mia squadra“. L’ultima parola spetta però a Ducati, perché i piloti Pramac sono sotto contratto direttamente con la Casa italiana. Johann potrebbe perdere la moto ufficiale dal prossimo anno per cederla a Marco Bezzecchi del team VR46, anche se per adesso non c’è nulla di confermato.

Foto: MotoGP.com

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