19 Luglio 2023

MotoGP, aerodinamica da cambiare: KTM lancia l’allarme

Beirer è tornato a parlare dell'argomento aerodinamica auspicando che la MotoGP faccia grosse modifiche nei prossimi anni.

KTM Aerodinamica MotoGP F1

In MotoGP il tema dell’aerodinamica dei prototipi è sempre molto caldo. Nel 2026 scade l’attuale regolamento tecnico e c’è curiosità di vedere quali decisioni verranno prese per il futuro della top class. Ducati è il costruttore che ha lavorato meglio in quell’area e sono soprattutto alcune concorrenti ad auspicare dei cambiamenti. Ma non mancano neppure i piloti che sottolineano che con le moto attuali sia diventato più complicato fare sorpassi e ciò condiziona lo spettacolo. Qualche modifica alle regole sarà necessaria. Si potrebbe effettuare già prima del 2027, però serve l’unanimità dei costruttori nel momento dell’approvazione.

MotoGP e aerodinamica: parla Pit Beirer

KTM negli ultimi anni ha investito tanto sull’aerodinamica (e non solo) per ridurre il gap da Ducati e nel 2023 ha fatto dei passi avanti, seppur non ancora sufficienti per essere alla pari. Pit Beirer ritiene che la MotoGP debba cambiare direzione e lo ha dichiarato a DAZN Espana: “Non comprendo perché il nostro sport stia commettendo gli errori già compiuti dalla F1 dieci anni fa. Non voglio dire che l’aerodinamica faccia male allo sport. Dobbiamo migliorare in quest’area e ci stiamo lavorando. È un problema che resterà per tanto tempo, perché stiamo investendo molto denaro e non possiamo permetterci che l’entusiasmo e il pubblico calino“.

Le diverse case motociclistiche che fanno parte della griglia devono sedersi a un tavolo e confrontarsi per trovare un accordo. Chiaramente ciascuna cerca sempre di fare i propri interessi, ma è importante pensare anche a ciò che è meglio per il futuro del campionato. I piloti sono i primi a lamentarsi degli attuali prototipi.

Aprilia “alleata” della KTM

Il direttore motorsport di KTM sa di non essere l’unico a voler rivedere il regolamento tecnico e può trovare degli alleati facilmente: “Parlando con Massimo Rivola – ha spiegato – deduco che anche lui abbia le medesime preoccupazioni e giudichi questo problema come noi in KTM, nonostante Aprilia possieda una moto competitiva con un buon pacchetto aerodinamico“.

Rivola, amministratore delegato di Aprilia Racing, non ha nascosto il desiderio di apportare delle modifiche alle regole vigenti. E anche Honda e Yamaha sono sicuramente pronte a un cambiamento, forse necessario per la loro permanenza in MotoGP. Casey Stoner ha dichiarato che c’è il rischio che i due costruttori giapponesi lascino il campionato. E lui stresso auspica una rivoluzione. Vedremo se tutte le parti coinvolte nelle discussioni troveranno un buon accordo.

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Foto: KTM

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