2 Febbraio 2023

MotoGP 2023, quote scommesse: scontro al vertice Bagnaia-Bastianini

Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini grandi favoriti per la vittoria del Mondiale MotoGP 2023. Le quote scommesse dei bookmaker.

La Ducati GP23 di Enea Bastianini

Il campionato del mondo di MotoGP 2023 scatterà da Portimao il 26 marzo. Sarà una stagione inedita con l’introduzione di nuovi circuiti, un calendario costellato da 21 GP, le gare sprint che rivoluzioneranno il format dei weekend. Ai punti tradizionalmente concessi nelle gare della domenica si sommerà il punteggio dimezzato delle Sprint Race, con conseguente cambio di mentalità, strategia e approccio per piloti e team. Ducati approda da campione in carica con Pecco Bagnaia che, secondo le quote dei bookmaker, partirà da grande favorito.

Bagnaia e Bastianini i più gettonati

Il pilota piemontese del team Lenovo può contare su una base di partenza ottimale per la sua Ducati Desmosedici GP23. La Rossa di Borgo Panigale ha scavato un gap tecnico consistente dalla seconda metà del Mondiale 2022, Pecco Bagnaia è riuscita a cucirsela su misura e a centrare l’obiettivo finale recuperando 91 punti di distacco in classifica. Sarà l’uomo da battere nel prossimo campionato. In attesa dei prossimi test preseason MotoGP i bookmaker danno quasi per scontata la sua riconferma: il trionfo viene quotato a 3,00.

Lo spessore ingegneristico della Ducati porta a indicare Enea Bastianini come secondo favorito per l’assalto allo scettro iridato Il pilota romagnolo ha chiuso il 2022 al terzo posto in classifica con quattro vittorie, due podi e una pole position, in sella ad una Desmosedici meno aggiornata. Dopo avere dimostrato la stoffa del campione è giunto il momento di fare un ulteriore step mentale, in un nuovo team dove dovrà familiarizzare con il nuovo capotecnico Marco Rigamonti e gli altri tecnici del box factory. La sua conferma a campione del mondo vale 3,75.

Il ritorno di Marc Marquez

I fan della MotoGP aspettano il ritorno di Marc Marquez dopo un triennio buio e disseminato di infortuni e operazioni al braccio. Una ripartenza lunga e lenta intrapresa con l’ultimo intervento chirurgico del 2 giugno scorso, con il cambio di manager (da Emilio Alzamora a Jaime Martinez), una nuova strategia marketing, un diktat implicito alla Honda chiamata a garantirgli una RC213V all’altezza delle moto rivali. Ancora due anni di contratto con HRC, ma il suo futuro si deciderà in questa stagione. L’Ala dorata vive un periodo di profonda crisi culminata con l’ultimo posto in classifica costruttori. Marc Marquez spinge per il nono titolo in carriera e il mancato successo potrebbe portare ad un divorzio già preannunciato. La vittoria del fuoriclasse catalano viene data a 5,00.

Fabio Quartararo in scia a Ducati

L’ultimo grande favorito è Fabio Quartararo, pilota del team Monster Energy Yamaha, reduce da una vittoria mondiale nel 2021 e un secondo posto finale nel 2022. Fino alla pausa estiva sembrava scontata la sua riconferma iridata, ma il crollo tecnico-prestazionale è stato irreversibile, alla pari dell’avanzata irrefrenabile dell’onda rossa Bagnaia. Evidente il differenziale ingegneristico della sua YZR-M1 rispetto alla Desmosedici, per un anno ha reclamato più potenza per il motore quattro cilindri in linea, ma le rivoluzioni richiedono tempo.

Il nuovo corso delineato dall’ing. Luca Marmorini sarà visibile solo dal prossimo anno, ma è indiscutibile che la prossima Yamaha dovrà contare su più cavalli se vuole restare in scia a Ducati. Il talento del pilota di Nizza è fuori discussione, ma nella MotoGP di oggi serve un pacchetto moto senza sbavature. La preseason MotoGP darà qualche delucidazione, per le conferme bisognerà attendere le prime gare. Fabio Quartararo campione è valutato 5,50.

Gli altri contendenti al titolo MotoGP

La corsa al Mondiale 2023 sembra una sfida a quattro, ma la vittoria di Joan Mir nel 2020 ha insegnato che le sorprese sono dietro l’angolo. Con il nuovo format contrassegnato dalle Sprint Race molto potrebbe cambiare, i piloti veloci sul giro secco potrebbero trarne vantaggio. E’ il caso di Jorge Martin (cinque pole position nel 2022) che può contare su una Desmosedici con specifiche ufficiali e aggiornamenti concessi in tempo reale, alla pari di Pecco ed Enea. Il madrileno del team Pramac ha mal digerito la mancata promozione in Ducati factory, nel contratto c’è una clausola che gli consentirebbe di andare via a fine campionato. Le sirene di mercato a volte sono causa di distrazioni e Yamaha potrebbe essere una sirena ammaliante… Il successo iridato di Jorge Martin è quotato a 17,00 (alla pari del pilota KTM Brad Binder).

Lungo l’elenco degli inseguitori, impossibile fare previsioni in una classe MotoGP dove tutto si gioca sul filo di pochi decimi e a fare la differenza sono piccoli dettagli. Nelle previsioni dei bookmaker è curioso vedere avanti Alex Rins (21,00) con la Honda del team satellite LCR rispetto a Joan Mir (34,00) che affianca Marc Marquez nel box Repsol Honda. Aprilia non parte con il vento dei pronostici a favore dopo l’esaltante annata che si è però chiusa amaramente per Aleix Espargarò. Il veterano di Granollers ha perso la terza posizione in classifica finale nell’ultimo GP di Valencia, dopo essere rimasto in scia alla leadership fino alla tappa di Aragon. Per gli allibratori è gettonato a 34,00, mentre il compagno di squadra Maverick Vinales a 41,00.

Gli italiani ad alta quota

Infine uno sguardo ai nostri beniamini: Franco Morbidelli viene quotato 34,00 dopo l’opaca stagione 2022 in cui ha faticato nelle retrovie. Per il pilota della Yamaha saranno decisivi i primi Gran Premi, con un contratto in scadenza a fine anno. La Casa di Iwata non potrà attendere ancora il suo adattamento, né può permettersi rallentamenti nella raccolta dati e sviluppo, ora che ci sono soltanto due M1 in griglia. Entro l’estate il suo futuro sarà delineato.

In ascesa la coppia Luca MariniMarco Bezzecchi del team VR46 di Valentino Rossi. Gli allievi della Academy potranno sicuramente togliersi qualche soddisfazione, ma la conquista del trono MotoGP è alquanto improbabile (67,00). Stagione decisiva anche per Fabio Di Giannantonio del team Gresini: il pilota romano quotato a 300,00 è chiamato ad un cambio di rotta dopo un primo anno da rookie costellato di alti e bassi (una pole e una top-10).

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