11 Luglio 2022

Max Biaggi: cosa è successo con Valentino Rossi in Catalunya

In Catalunya 2001 volano spintoni tra Valentino Rossi e Max Biaggi: il pilota romano svela qualche retroscena a distanza di molti anni.

MotoGP, Max Biaggi

Il GP di Catalunya 2001 ha regalato una storica pagina di storia, con Valentino Rossi e Max Biaggi rispettivamente primo e secondo (terzo Loris Capirossi). Nel corso della premiazione, come ricordano le cronache dell’epoca, avvenne una rissa tra lo staff del Dottore e quello del Corsaro. Gli annali raccontano che ‘Gibo’ Badioli, manager di Rossi, prima di salire sul podio Badioli avrebbe spintonato il pilota romano, il quale avrebbe reagito. Da qui l’intervento del campione di Tavullia da cui sarebbe scaturita una rissa, con il direttore di gara Paul Butler che ha convocato entrambi per fornire spiegazioni.

Scintille tra Valentino Rossi e Max Biaggi

A distanza di oltre venti anni è Max Biaggi a fornire una spiegazione più distesa e serena di quanto avvenuto a Barcellona. All’epoca il romano guidava la Yamaha ufficiale contro il connazionale in sella alla Honda, arrivando secondo con un distacco di 2,5″. Al momento della premiazione Max apparve con una ferita sanguinante sullo zigomo, davanti ai giornalisti, scatenando la reazione dei media sui giornali del giorno seguente. Cosa è accaduto per davvero? “Normalmente, solo il pilota e due meccanici erano ammessi nel parco chiuso“, ha raccontato il Corsaro a Speedweek.com. “Ma Rossi aveva con sé anche il suo manager Gibo Badioli e Carlo Fiorani della Honda. Questo non era consentito dai regolamenti. Nessuno dei funzionari ha detto nulla“.

Poco dopo arrivò il momento della premiazione, bisognava salire la scala a chiocciola che portava al podio. “Badioli indossava il casco di Valentino Rossi, la visiera era aperta e il bordo mi tagliava la faccia – ha proseguito Max Biaggi -. Per questo ho detto con rabbia a Badioli: ‘Non dovresti nemmeno essere qui! Perché quattro di voi devono andare alla cerimonia di premiazione? Anche nel parco chiuso c’erano già due persone di troppo per voi’“. A quel punto interviene il Dottore ad esacerbare gli animi, volano spintoni e tutto il resto è storia. Entrambi ricevono un semplice ammonimento dalla FIM, ma sono in tanti a rimpiangere quella rivalità tipica del mondo dei motori che oggi è in via di estinzione.

Tra Fabio Quartararo, Pecco Bagnaia e Aleix Espargarò, giusto per citare il terzetto di vertice, i rapporti sono a dir poco diplomatici e sorridenti, i due residenti in Andorra sono persino vicini di casa. Ben altra storia rispetto al 2001, quando nacque il Fans Club “La terra del nemico”, ad Auditore, a circa 25 chilometri da Tavullia, città di Valentino Rossi. Il sindaco di Auditore appoggiò l’iniziativa goliardica e conferì a Max Biaggi la cittadinanza onoraria.

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