11 Luglio 2020

L’arrivo di Valentino Rossi manda in tilt Razali e il team satellite

Valentino Rossi sembra creare non pochi problemi all'interno del team Petronas SRT. Razlan Razali saprà gestire il campione di MotoGP?

MotoGP, Valentino Rossi

Valentino Rossi ha firmato per Yamaha Petronas SRT? La risposta sembrerebbe affermativa, ma il team manager Razlan Razali vuole continuare a giocare al tiro alla fune. Un tira e molla che va avanti da mesi, a suon’ di frecciatine sarcastiche, smentite e aperture. Da parte del campione di Tavullia una sola risposta indiretta durante il lockdown: “Per adesso parlo con Yamaha“. E’ la casa di Iwata a decidere la line-up dei piloti satelliti, a pagare i loro ingaggi, a decidere sui contratti. A quanto pare al manager malese piace voler essere al centro dell’attenzione. Un compito difficile se si ha a che fare con la squadra VR46…

MESSAGGI DALLA MALESIA

Lo scorso marzo il team manager Petronas SRT ha incalzato nell’attesa di un contatto. “Continuo a controllare il mio telefono ogni giorno e finora non ho visto nulla! Spero che almeno Valentino invierà un WhatsApp o qualcosa del genere!“. A mercato piloti (quasi) fermo per l’emergenza Covid-19, l’uscita sembrava già poco elegante e rispettosa. Un mese dopo ha paventato l’ipotesi Xavi Vierge per sostituire Fabio Quartararo, poi ha fissato la fine di luglio come data ultima per prendere una decisione. Messaggi criptati a distanza per Valentino Rossi e per i vertici Yamaha, con cui non è mancata qualche incomprensione. Quando la stagione MotoGP era in forte dubbio e a rischio cancellazione, Razali ha rivendicato la rescissione del contratto fra il pilota francese e il team factory. Richiesta subito respinta al mittente da Meregalli e Jarvis.

Ma la telenovela (a senso unico) tra il manager malese e il Dottore non finisce qui. Ha posto come ‘conditio sine qua non’ l’arrivo di uno o due tecnici dello staff VR46 nel box Petronas. Razlan Razali non si è detto disponibile a rivoluzionare la squadra tecnica per Valentino Rossi. Probabilmente su questo punto verte il ritardo nell’annuncio ufficiale o la firma. A maggio l’ultimo affondo: “Che gli piaccia o no, è fuori dal team factory, non può andare in nessun altro team factory per un anno. Non ha altra scelta che venire da noi“. Forse è la verità, ma quando vengono pronunciate da un team manager assumono un altro sapore. Il silenzio sarebbe stato più saggio e proficuo.

LA FIRMA SUL CONTRATTO

L’accordo ha viaggiato sempre sul filo del rasoio ad ascoltare le dichiarazioni del manager malese. In verità tra Iwata e il pesarese il dialogo è proseguito sempre tranquillamente, fino all’accordo definitivo di pochi giorni fa. A quanto pare Razlan Razali mostra una certa inesperienza nel suo nuovo ruolo alla guida di un team presente nelle classi Moto3, Moto2 e MotoGP. A prendere le decisioni sui piloti è Yamaha e nessun altro. Nelle ultime ore ha smentito la firma per il team Petronas, probabilmente avrebbe preferito darlo lui l’annuncio. Ma a quanto pare l’arrivo di Valentino Rossi nella scuderia satellite metterà in discussione molte cose. Intanto sui social gira già la YZR-M1 con livrea satellite e il numero giallo #46.

La Yamaha di Valentino Rossi del team Petronas

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2 commenti

  1. fabu ha detto:

    Razali non è certo Poncharal.

  2. More_Pills ha detto:

    Ma chi c***o è sto Razali? Con tutto rispetto per il suo ruolo, mi sembra che sia uno che non ha capito con chi ha a che fare. Meno arroganza magari. Non sta’ parlando con uno che ha vinto la gara serale delle minimoto alla sagra della salsiccia.