27 Gennaio 2021

La rivalità tra Valentino Rossi e Marc Marquez diventa una serie TV

DAZN manda in onda un documentario in 4 puntate sulla rivalità tra Valentino Rossi e Marc Marquez. La parola al Dottore e agli amici d'infanzia.

Valentino Rossi al Ranch

Valentino Rossi e Marc Marquez, le due leggende della MotoGP a confronto in un documentario che andrà in onda su DAZN intitolato ‘Route 46-Route 93’. Racconta la rivalità tra i due fuoriclasse in quattro puntate, raccogliendo dichiarazioni di amici e dei diretti interessati. Il primo capitolo mostra gli albori di Valentino Rossi. Si inizia con un video del diciottenne pesarese che scherza con Alessio Salucci e altri amici a Tavullia. “Per me l’amicizia è una cosa fondamentale, importantissima sin da quando ero piccolo – racconta il Dottore -. Sono orgoglioso perché so di poter contare su veri amici. Non sono molti, ma sono quattro o cinque per i quali metterei la mano sul fuoco. Mi hanno aiutato a essere quello che sono“.

La parola passa all’inseparabile amico Uccio, oggi assistente del nove volte campione del mondo. “Fin da piccoli abbiamo preferito la velocità con il triciclo al calcio“. Tricicli con ammortizzatori con cui viaggiavano su e giù per la città, il passaggio ai kart e alle minimoto. Un’adolescenza all’insegna della velocità. Nella prima puntata si affronta anche lo stretto rapporto con l’ex pilota Paolo Tessari, oggi sommelier. “Sono stato il suo primo vero rivale, gli ho insegnato un’altra vita“. Poi è il momento di Gino Borsoi. “La cosa più bella che aveva Valentino era la follia. Si credeva Superman. Con lo ‘scooter’, a Tavullia, faceva le curve come se fosse su un circuito. Non si muoveva. Aveva talento. anche con uno ‘scooter’ su strada normale“, ricorda Gino Borsoi, ex pilota e oggi direttore sportivo del Team Aspar.

Una rivalità mai assopita

I prossimi tre capitoli usciranno il 3, 10 e 17 febbraio. Probabilmente il secondo round del documentario sarà interamente dedicato a Marc Marquez. Sarà poi la volta di ritornare agli ormai noti fatti di Sepang 2015. Da quel momento i buoni rapporti tra Valentino Rossi e il fenomeno di Cervera crollano irreversibilmente, ma segnano pagine di storia. Dalla sportellata di Marc a Vale nel GP d’Argentina 2018 alla mancata stretta di mano a Misano. Fino al saluto prima del podio MotoGP di Rio Hondo nel 2019. “Non ho mai avuto problemi con lui, infatti gli ho teso la mano a Misano – disse Marquez in quell’occasione -. Così come gliela tesi qui un anno fa quando è successo quello che è successo, perché ho pensato che fosse un mio errore e sono anche stato penalizzato per questo. Ora si è congratulato con me e, senza alcun problema, gli ho dato la mano… Con Valentino va tutto molto bene, è tutto in ordine. Chiaro che c’è rivalità, ma rimane in pista“.

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