2 Settembre 2022

Franco Morbidelli sembra rinato: “Ho avuto anch’io momenti di sconforto”

Franco Morbidelli si confida dopo il bel venerdì di Misano. Ha passato momenti difficili, ma qui sta rispuntando il sole. "Pronto alla lotta"

Franco Morbidelli, MotoGP

Se il buongiorno si vede dal mattino, il week-end di Misano promette bene per Franco Morbidelli, decimo al termine della prima giornata. Il pilota della Yamaha è apparso come rinato. In circuito sono presenti i suoi amici, la famiglia e tanti, tantissimi fans. La gente lo ama e lo sostiene anche in questo periodo difficile per lui che cercherà di contraccambiare l’affetto con una bella prestazione in gara.

Franco Morbidelli, finalmente una bella giornata. Sei soddisfatto?

Sono contento di questo venerdì. Abbiamo fatto dei bei miglioramenti fin da Silverstone. Piano piano arriviamo. Ci presentiamo con l’obbiettivo di centrare al Q2 diretta. Per adesso ci siamo: dobbiamo continuare a lavorare per rimanerci e migliorare anche per il passo e fare bene in gara”.

Quali sono i tuoi obbiettivi per il Gran Premio di San Marino?

Cerco di rimanere con i piedi per terra. Certamente ho provato delle bellissime emozioni e in passato ho vissuto dei sogni che poi erano realtà. L’obbiettivo è riuscire a fare una bella qualifica e lottare poi in gara come possiamo fare ed avremmo potuto fare anche nelle ultime due gare se fossimo partiti più avanti. Ora cerchiamo di andare bene nella FP3 e fare una bella qualifica, per rendere le cose meno difficili in gara. Speriamo ci sia il sole”.

Questo week-end saluta la MotoGP Ramon Forcada. E’ una grossa perdita per il paddock?

“Per me è stato un grande piacere lavorare con lui ed insieme a Ramon ho ottenuto dei grandi risultati. Ogni volta che lo vedo sul mio volto compare un sorriso. Ha una grandissima passione per i motori, anzi, per lo sport in generale e questa cosa mi ha sempre impressionato. Ha insegnato tanto a molti”.

Ti brillano gli occhi parlando di Ramon. Hai sentito la sua mancanza?

“No, nel senso che ho comunque un’ottima squadra, dei ragazzi eccezionali. Forcada è stato ed è un grande ma anche gli altri tecnici sono bravissimi. Quest’anno mi sono comunque concentrato sul lavoro con il mio team e mi sono trovato molto bene”.

Durante l’anno sei stato travolto da uno tsunami di critiche ed attacchi. Come hai fatto a restare sempre così calmo?

“E’ il mio carattere, cerco di rimanere tranquillo nella maggior parte delle situazioni. I momenti di sconforto però li ho anche io”.

Ti tieni tutto dentro?

“No, ho delle persone accanto a me che mi sanno calmare nella maggior parte delle occasioni“.

Cosa stai provando ora, nel venerdì della tua gara di casa?

“Il Gran Premio di San Marino è sempre un tourbillon di eventi, emozioni. Io faccio veramente fatica a viverlo in maniera lucida. Mi accorgo dopo di quello è successo, soprattutto a Misano. Spesso e volentieri non mi ricordo di certe cose perché sono talmente concentrato che…sono in una condizione mentale diversa rispetto al solito”.

Hai qualche rito scaramantico?

“No, non sono particolarmente scaramantico”.

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