28 Ottobre 2020

ESCLUSIVA Lorenzo Savadori in MotoGP: “Ora testa bassa e lavorare”

Lorenzo Savadori verso l'esordio MotoGP con Aprilia. "Tanto da imparare, darò il 110%." Oltre alla soddisfazione per il primo titolo CIV Superbike. L'intervista.

savadori motogp

A Valencia e Portimao avremo anche Lorenzo Savadori, all’esordio in MotoGP. La notizia di questi giorni infatti è che il fresco campione CIV Superbike disputerà gli ultimi tre GP della stagione 2020 con Aprilia. Rileva il posto finora occupato da Bradley Smith accanto ad Aleix Espargaró (che via social l’ha accolto con un “Benvenuto a bordo!”). Una grande soddisfazione per il pilota di Cesena, che avrà modo di confrontarsi con i ragazzi della classe regina del Motomondiale, certo un bel ‘regalo’ dopo il primo titolo tricolore in carriera. Oltre ad essere il miglior modo per accumulare esperienza e crescere. Soprattutto potrà completare più chilometri in sella alla RS-GP 2020, visti i pochi test quest’anno a causa dell’emergenza sanitaria. Ecco cosa ci ha raccontato ad una settimana dal suo primo GP mondiale.

Cominciamo col farti i complimenti per il tuo prossimo debutto in MotoGP.
Mi hanno telefonato ieri, sono felicissimo! Ci tengo a ringraziare tantissimo Aprilia per questa occasione che mi sta dando. Certo avrò tanto da imparare, anche dai grandi campioni che ci sono in questa categoria, ma ce la metterò tutta. Ora testa bassa e lavorare per cercare di prendere più confidenza possibile con la moto. Quest’anno purtroppo non abbiamo avuto l’opportunità di girare molto.

Sei comunque riuscito a mettere a referto qualche giro in sella alla RS-GP 2020.
Sicuramente è una moto in crescita, che sta andando molto bene. Dobbiamo continuare a girare, accumulare informazioni, fare gare… Si tratta sempre di una moto nata quest’anno e purtroppo per le problematiche legate al Covid i test non sono stati tanti. Secondo me però stiamo crescendo bene.

Affronterai due circuiti che hai già conosciuto, soprattutto Portimao in cui hai girato recentemente.
Valencia lo conosco ‘benino’, nel senso che non ci corro dal 2010 col 125. Guiderò una moto molto diversa… Potrei quasi dire che è un tracciato ‘nuovo’. Portimao invece ci sono andato recentemente per i test MotoGP: la pista è molto bella e spettacolare, riasfaltata da poco, anche se forse in alcuni punti si sentono alcune buche. Ho girato il secondo giorno mentre i piloti ufficiali il primo. Il feeling aumenta sempre di più ogni volta che salgo in sella.

Quali sono le aspettative per questi tre GP?
Solo cercare di apprendere il più possibile, conoscere al meglio la moto e crescere nel corso di questa esperienza. Sono in una fase in cui ho bisogno di fare ancora chilometri. Io darò il 110%, non vedo l’ora di cominciare e di imparare tante cose nuove.

Un’altra soddisfazione in questo 2020 è certo il titolo nel CIV Superbike.
È stata una bella stagione. Fin da subito l’obiettivo prefissato era vincere il campionato, ma sappiamo bene che non è mai facile. Abbiamo però fatto un ottimo lavoro di squadra e siamo riusciti a portare a casa il titolo italiano Superbike, la prima volta per me ma anche per Aprilia. È stato un risultato davvero importante.

Cos’è cambiato in particolare a livello organizzativo quest’anno?
Sono stati molto bravi in Federazione a tenere in piedi il campionato e farlo svolgere al meglio. Chiaramente si è girato di meno, ma alla fine è andato tutto bene.

Qual è stato il round più bello dell’anno per te?
Direi quello di Imola. Non eravamo proprio a posto nelle prove, poi con la bandiera rossa non ero riuscito ad andare oltre la seconda fila. Siamo comunque rimasti calmi, abbiamo sempre lavorato in ottica gara e siamo riusciti a vincere tutt’e due le manche. Quando tagli il traguardo compare il nome del pilota in classifica, ma è sempre un gioco di squadra. Il lavoro dei ragazzi è sempre stato impeccabile, non hanno sbagliato nulla ed assieme è arrivato questo risultato.

Programmi per il 2021?
Ancora non ci stiamo pensando, siamo totalmente concentrati su questa stagione e quello che dobbiamo fare adesso. Ne parleremo più avanti.

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