4 Settembre 2022

Enea Bastianini, le emozioni di mamma Antonella: “Ero convinta che…”

La mamma di Enea Bastianini si racconta: le emozioni della corsa e la vita che non cambierà. Nonostante un figlio top rider Ducati

Enea Bastianini

Le bandiere fuxia, i brindisi, le lacrime. Antonella Bonfini, mamma di Enea Bastianini, dopo la gara di MotoGP è ancora tesa come una corda di violino. I suoi muscoli sono contratti, come se avesse gareggiato lei. Abbiamo fatto quattro chiacchiere a caldo, pochi istanti dopo la gara.

“Che giornata! In Moto3 , Moto2 c’erano pure state delle scivolate – racconta Antonella – Poi il dritto, il recupero, e l’ultimo giro da restare senza fiato!“.

Pensavi ci provasse o rimanesse più calmo?

Conoscendo mio figlio ero convinta che ci provasse. Dicevo “ci prova, ci prova” poi ho pensato alle altre cose, al fatto che sarà pilota ufficiale Ducati, ed ero indecisa. Ci sono tanti elementi però vedendo che aveva recuperato e come stava andando, pensavo che volesse tentare di vincere e credo che ne avesse”.

Cosa provi?

E’ inspiegabile. Sono quelle cose che bisogna provarle ed essere nella figura precisa perché se non sei il genitore, o la nonna, il nonno, non capisci cosa sto provando io adesso. Mi ci vorranno diversi giorni per riprendermi perché rimane addosso quell’adrenalina, quella rigidità muscolare che impedisce di fare le cose di tutti i giorni allo stesso modo. A me e mio marito fa questo effetto“.

Vai spesso alle sue gare?

Eravamo stati in Austria e lì non gli avevamo portato fortuna. Di solito andiamo alle gare vicine, dove di va in auto anche perché dobbiamo lavorare”.

Come festeggerete?

Festeggiamo con gli amici, la pizza, un brindisi. Siamo persone normali, semplici e una famiglia unita e forse è anche per questo che nel paddock ci vogliono tutti bene”.

Enea Bastianini sarà pilota ufficiale Ducati. Cambierà anche la vostra vita?

“No, la nostra vita non cambia e non è mai cambiata. Io e mio marito facciamo sempre il nostro lavoro, abbiamo una bancarella di abbigliamento, anche intimo, in microfibra al mercato. Io ho scelto questo lavoro, mi piace, anzi, mi è dispiaciuto non essere potuta andare ad aprire la bancarella questo sabato perché c’erano le qualifiche”.

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