23 Novembre 2022

Ducati e Aprilia riscrivono la storia MotoGP: un 2022 quasi da record

Il dominio tecnico delle italiane sta tornando ai livelli dei mitici marchi degli anni '50. L'anno prossimo potrebbe essere anche meglio

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C’è mancato davvero pochissimo per eguagliare un record che invece ancora resiste. Le case tricolori Ducati ed Aprilia hanno messo a referto una stagione da protagoniste in MotoGP, realizzando qualcosa che non si vedeva dagli anni ’50. Dai tempi di nomi come Gilera, Moto Guzzi, MV Agusta, che hanno fatto la storia del Motomondiale. Era da quel tempo infatti che non c’erano così tanti podi ‘italiani’, nel senso di monopolio a livello di costruttori. L’anno prossimo poi ci saranno otto rosse e quattro RS-GP in MotoGP, sembra solo l’inizio di un ritorno in alto dei marchi tricolori.

Un lungo digiuno

Il record del 1955, nell’era della mezzo litro, ancora rimane. Sei podi stagionali di soli costruttori italiani, spesso e volentieri con almeno un nostro portacolori tra i protagonisti. Ce n’è voluto parecchio di tempo prima di rivedere certi risultati: la ripartenza c’è stata in MotoGP a Valencia 2021, con le Ducati di Pecco Bagnaia, Jorge Martín e Jack Miller che hanno dato il la ad un 2022 quasi da record. Ricordiamo però che l’anno scorso al Ricardo Tormo s’è interrotto un digiuno che durava dal GP delle Nazioni del 1972. Un ultimo podio azzurro, dominato dalle MV Agusta di Giacomo Agostini ed Alberto Pagani, più la Rossa di Bruno Spaggiari.

Record imbattuto: 6 podi, 500cc 1955

– Spagna, Montjuïc: Reg Armstrong (Gilera), Carlo Bandirola, Umberto Masetti (MV Agusta)
– Francia, Reims: Geoff Duke, Libero Liberati, Reg Armstrong (Gilera)
– Tourist Trophy: Geoff Duke, Reg Armstrong (Gilera), Ken Kavanagh (Moto Guzzi)
– Belgio, Spa-Francorchamps: Giuseppe Colnago, Pierre Monneret, León Martin (Gilera)
– Olanda, Assen: Geoff Duke, Reg Armstrong (Gilera), Umberto Masetti (MV Agusta)
– GP Nazioni, Monza: Umberto Masetti (MV Agusta), Reg Armstrong, Geoff Duke (Gilera)

Cinque podi: MotoGP 2022

– Francia, Le Mans: Enea Bastianini, Jack Miller (Ducati), Aleix Espargaró (Aprilia)
– Paesi Bassi, Assen: Pecco Bagnaia, Marco Bezzecchi (Ducati), Maverick Viñales (Aprilia)
– Gran Bretagna, Silverstone: Pecco Bagnaia (Ducati), Maverick Viñales (Aprilia), Jack Miller (Ducati)
– GP San Marino, Misano: Pecco Bagnaia, Enea Bastianini (Ducati), Maverick Viñales (Aprilia)
– Spagna, Aragón: Enea Bastianini, Pecco Bagnaia (Ducati), Aleix Espargaró (Aprilia)

Quattro podi: 500cc 1953-1954

1953
– Francia, Rouen: Geoff Duke, Reg Armstrong, Alfredo Milani (Gilera)
– Svizzera, Bremgarten: Geoff Duke, Alfredo Milani, Reg Armstrong (Gilera)
– GP Nazioni, Monza: Geoff Duke, Dickie Dale, Libero Liberati (Gilera)
– Spagna, Montjuïc: Fergus Anderson (Moto Guzzi), Carlo Bandirola (MV Agusta), Dickie Dale (Gilera)

1954
– Belgio, Spa-Francorchamps: Geoff Duke (Gilera), Ken Kavanagh (Moto Guzzi), León Martin (Gilera)
– Paesi Bassi, Assen: Geoff Duke (Gilera), Fergus Anderson (Moto Guzzi), Carlo Bandirola (MV Agusta)
– GP Nazioni, Monza: Geoff Duke, Umberto Masetti (Gilera), Carlo Bandirola (MV Agusta)
– Spagna, Montjuïc: Dickie Dale (MV Agusta), Ken Kavanagh (Moto Guzzi), Nello Pagani (MV Agusta)

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Foto: motogp.com

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