11 Novembre 2022

Il controsenso spagnolo: tanti talenti ma nessuno sul podio MotoGP 2022

La Spagna è una grande potenza delle moto: i talenti sono numerosi, ma quest'anno nessuno è salito sul podio finale in MotoGP

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Pecco Bagnaia, Fabio Quartararo, Enea Bastianini. Ovvero un pilota italiano, un francese ed un altro italiano a comporre il podio iridato in MotoGP alla fine dell’intensa stagione 2022. Ormai avere un pilota transalpino non è più una novità, c’è invece qualcosa che manca. Con Aleix Espargaro più in difficoltà sul finale di stagione e quindi la P3 iridata sfuggita per sette punti dopo il GP Valencia, non c’è nemmeno uno spagnolo sul podio! Una strana novità, visto che non succedeva davvero da tanto tempo nell’attuale classe regina. Per la precisione, da poco meno di due decenni… Discorso diverso invece per la doppietta tricolore, vi ricordate quand’è successo? Ecco tutti i precedenti.

Spagna fuori dal podio, non succedeva da…

Dobbiamo andare indietro nel tempo. L’anno scorso Joan Mir ha salvato il bilancio iberico con il terzo posto, dopo il titolo conquistato nel 2020. Dal 2019 al 2012 abbiamo poi i due titoli di Jorge Lorenzo ed i sei di Marc Marquez. Torniamo ancora più indietro, per la precisione nel 2006: il titolo è di Nicky Hayden con quel rocambolesco finale a Valencia, seguono Valentino Rossi e Loris Capirossi. Il primo spagnolo, l’allora debuttante Dani Pedrosa, è solo 5°! Non è l’unica volta: nel 2005 è anzi doppietta tricolore grazie all’iride di Rossi ed al secondo posto di Marco Melandri, 3° è Nicky Hayden. E gli spagnoli? Dobbiamo scendere al 7° posto per avere il primo di loro, Sete Gibernau. Lo stesso che salva le due stagioni precedenti con il vice-campionato, mentre nel 2002, primo anno della MotoGP, il miglior iberico è Carlos Checa 5°. Sorride ancora l’Italia con Valentino Rossi campione e Max Biaggi 2°, terza piazza per Toru Ukawa.

Due italiani in top 3 MotoGP, i precedenti

Bagnaia e Bastianini invece hanno messo a referto un doppio podio tricolore. Una bella notizia, ma non una novità, visto che si tratta di una situazione vista più volte nell’attuale MotoGP. Il precedente più vicino è nel 2018: il titolo è andato a Marquez, ma Andrea Dovizioso e Valentino Rossi hanno completato il podio iridato. C’è poi una pausa importante prima di trovare un’altra top 3 del genere, il citato 2006 con Rossi e Capirossi, poi il 2005 con Rossi e Melandri. Ma la sequenza continua fino all’inizio della MotoGP, un grande periodo per i nostri portacolori nella nuova classe regina. Nel biennio 20032004 il podio iridato è praticamente identico: il Dottore di Tavullia è campione, Max Biaggi sale sul terzo gradino. Nel 2002 invece è di nuovo doppietta: il pilota #46 riparte da dove si era fermato in 500cc, il Corsaro invece è vice-campione.

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Foto: motogp.com

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