13 Novembre 2020

Cal Crutchlow in Yamaha: “Darò informazioni per battere Marc Marquez”

Cal Crutchlow intraprende una nuova esperienza professionale con Yamaha. Una decisione condivisa con la famiglia: "Mia figlia piangeva per la gioia".

MotoGP, Cal Crutchlow

Cal Crutchlow vive gli ultimi due Gran Premi da pilota MotoGP, poi seguirà l’iter già intrapreso da altri campioni come Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo. Sarà collaudatore Yamaha dopo dieci stagioni in classe regina da protagonista, passando dalla casa di Iwata alla Ducati fino alla Honda. Una scelta condivisa con la sua famiglia: “Oggi ho detto a mia figlia Willow che papà non correrà l’anno prossimo. E lei ha detto: “Significa che sarai più a casa?”, ho detto “Sì”. E lei ha iniziato a piangere di felicità. Questo fa la differenza, so di aver preso la decisione giusta per me, la mia famiglia e il mio futuro“.

Addio stress da gara

A pesare sulla decisione anche la lunga serie di infortuni che lo hanno accompagnato nell’ultima stagione. Oltre all’infortunio alla caviglia rimediata a Phillip Island nel 2018, con un periodo di riabilitazione durato un lungo inverno. Cal Crutchlow non ha nessuna intenzione di tornare sui suoi passi. “Ho già superato tutte le mie aspettative nel corso della mia carriera e mi sono divertito nel paddock della MotoGP. È ora di fare qualcosa di nuovo. Non lo faccio per uscire un anno e tornare l’anno successivo. Posso ancora essere veloce e guidare bene, ma non ho lo stress di correre per 21 domeniche all’anno. Questo è uno dei motivi per cui ho scelto di non correre il prossimo anno, perché se avessi voluto avrei potuto firmare il contratto con l’Aprilia“.

Il ritorno alle origini

La firma con Iwata sancisce un ritorno alle origini, al mondiale Supersport vinto nel 2009 con una Yamaha YZF R6, al passaggio nel WorldSBK l’anno successivo, fino all’esordio con Yamaha in MotoGP nel 2011. “Ho iniziato con la Yamaha e ora ritorno per aiutarli. Mi hanno dato la mia prima opportunità di correre in un campionato del mondo e sono andato in WSBK e MotoGP con loro. È un buon risultato“. Dopo sei anni con la Honda riuscirà a portare qualche segreto HRC con sé? “Dobbiamo pensare a migliorare la Yamaha. Non vado alla Yamaha per dare informazioni su Marc Marquez. Vado alla Yamaha per dare loro le informazioni per battere Marc Marquez e gli altri“.

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