16 Marzo 2020

Andrea Iannone: “Portare Aprilia in alto è il sogno nel cassetto”

In attesa di conoscere il suo futuro, Andrea Iannone parla di Aprilia e degli obiettivi per la stagione 2020. "Questa moto è anche mia. Non vedo l'ora di guidarla."

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L’avvio del Mondiale MotoGP è rimandato, ma nel frattempo si continua a pensare alla nuova stagione. Aprilia in particolare però deve fare i conti con l’attuale emergenza sanitaria, visto che il Veneto è stato dichiarato presto zona rossa. Nonostante ciò, rimane la voglia di tornare a competere quanto prima (se le condizioni lo permetteranno), per mettere alla prova la rinnovata RS-GP, nata con l’obiettivo di abbandonare definitivamente le ultime posizioni in classifica.

Un altro problema che deve affrontare Aprilia è Andrea Iannone. Il verdetto sul caso doping tarda ad arrivare, un fatto che lascia alla casa di Noale ancora più incertezze in ottica 2020. In caso di squalifica infatti bisognerà prendere provvedimenti, ma servono conferme ufficiali non ancora arrivate. Il pilota di Vasto però nel frattempo si mostra sereno, pronto a dare il massimo per portare il marchio italiano sempre più in alto nella categoria regina del Motomondiale.

“La moto esteticamente è bellissima” ha dichiarato Andrea Iannone. “Sembra una rivoluzione, ma fondamentalmente non lo è: tutti i passi compiuti sono stati ponderati.” Le novità si sono viste chiaramente nei test invernali, a cui il pilota italiano non ha preso parte per la momentanea sospensione. Partendo dal motore si è creata una RS-GP completamente nuova come ciclistica e aerodinamica. Un mezzo che ha ricevuto tanti commenti positivi da parte di Aleix Espargaró e del tester Bradley Smith.

“So quanta fatica abbiamo fatto, quanto abbiamo lavorato, quanto ci siamo dedicati a questo progetto” ha continuato Iannone. “Questa moto la sento anche molto mia.” Ben chiari gli obiettivi di ‘The Maniac’: “Per me riuscire a riportare Aprilia in alto in MotoGP è il sogno nel cassetto. Io ci metterò tutto me stesso, come ho fatto sin dal primo giorno che sono arrivato, e come sta facendo anche tutta Aprilia. Non vedo l’ora di guidare la mia moto e di riuscire ad essere competitivo.”

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