30 Maggio 2020

Alex Rins: “A Marc Marquez piace giocare con gli avversari”

Alex Rins ricorda la sfida vinta a Silverstone contro Marc Marquez. E ammette: "Quando l'ho battuto era molto arrabbiato".

Marc Marquez e Alex Rins

Alex Rins ha conquistato due vittorie nella stagione 2019 di MotoGP. Il pilota Suzuki ha vinto prima uno scontro diretto con Valentino Rossi ad Austin. Poi un corpo a corpo con Marc Marque a Silverstone. E’ tra i pochi piloti della classe regina a poter vantare di aver beffato il campione della Repsol Honda. “Quando l’ho battuto era molto arrabbiato“, ammette il pilota catalano. Tre stagioni in continua ascesa con la casa di Hamamatsu, adesso Alex proverà ad alzare ulteriormente l’asticella. 16° posto nel 2017, 5° l’anno successivo, 4° nella scorsa stagione.

Marc Marquez sa bene che tra i possibili avversari c’è anche il connazionale in livrea azzurra. E viceversa: “Per me, Marc è l’avversario da battere. La rivalità è molto intensa“. Ha lanciato un primo avvertimento a Silverstone, ora conta su un pacchetto tecnico migliorato per la sua GSX-RR, che gli consenta di lottare più costantemente per il podio. “Ho già avuto un paio di battaglie con lui nel 2019 e ovviamente sono un po’ arrabbiato se vince o finisce prima di me“, prosegue il pilota catalano. “Certo che voglio batterlo, ma per lui non è diverso“. Segno che Alex Rins sta svolgendo al meglio il proprio lavoro. “Marc è un pilota incredibilmente bravo, vince molte gare e molti titoli. E se un pilota del genere mi classifica come avversario, significa anche che combatto con lui“.

La sfida non è per nulla facile, si gioca anche a livello psicologico, come successo a Brno. “Stavo facendo un giro veloce e mi ha guardato indietro, mi ha visto, ha aperto la linea ma non troppo – racconta a Motogp.com -. Ero nella zona asciutta e l’ho toccato. Alla fine, nell’ultima chicane, prima di andare a sinistra, mi ha passato così vicino che stavamo per schiantarci, poi è entrato nel box. Mi è venuto in mente quel momento e lì ho saputo che Marc mi considerava un rivale… Gioca molto con tutti i piloti“. La sfida è lanciata, in una stagione MotoGP dove tutto può succedere…

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1 commento

  1. robertobol ha detto:

    Marquez è il top dei top “il metro di riferimento”,batterlo alza il valore della vittoria.Come i 3 secondi posti mondiali del DOVI dietro al 93 hanno il valore di una vittoria che in altre epoche del motociclismo si sarebbe realizzata.