7 Novembre 2019

MotoGP, Yamaha licenzia Jonas Folger: non sarà più collaudatore

Jonas Folger non sarà collaudatore Yamaha nel 2020: "Avevamo un accordo a voce, stavo aspettando il nuovo contratto".

Jonas Folger

Jonas Folger non sarà il collaudatore Yamaha MotoGP 2020. Il pilota tedesco, che ha compiuto cinque sostituzioni in Moto2 nella stagione 2019, viene messo fuori dai progetto di Iwata, I colloqui sembravano molto avanzati, Maio Meregalli aveva assicurato che avrebbero proseguito con Folger dopo il no di Johann Zarco. Invece adesso arriva la notizia ufficiale del tedesco: “Questa brutta notizia è stata una sorpresa per me. Avevo un accordo verbale con Yamaha per continuare e persino espandere questo progetto“.

A detta di Jonas, c’era già un piano di lavoro ben pianificato per la stagione MotoGP 2020. “Ma poi all’improvviso è arrivato il rifiuto, sebbene mi avessero assicurato che avrei presto ricevuto il contratto. Mi hanno detto che volevano affidare nuovamente il programma di test a piloti giapponesi. Quindi sono stato fermato per molto tempo – ha proseguito Jonas Folger -. La delusione è ovviamente eccezionale, perché mi sono fermato completamente su questo progetto e ho annullato tutte le altre opzioni per il prossimo anno. Peccato, sarebbe stata una sfida molto interessante e allo stesso tempo un compito versatile. Al momento non so come procedere con la mia carriera. Non ci sono molte opzioni ragionevoli in questa data avanzata“.

Lin Jarvis, amministratore delegato di Yamaha Motor Racing, ha negato l’accordo verbale per il prossimo anno. Ma a questo punto c’è grande curiosità per conoscere il nome del nuovo collaudatore. Il team manager Meregalli ha chiuso le porte a Zarco. Bradley Smith, che ha guidato la M1 per quattro stagioni, pare destinato a rimanere in Aprilia. Ma il condizionale è d’obbligo dopo i tanti colpi di scena di questo finale di stagione MotoGP. Del resto la collaborazione tra Jonas Folger e Yamaha non è mai decollata. Nei test invernali aveva dimostrato qualche dissapore per non avere nessuna occasione di spingere al limite. Inoltre da mesi ci si interrogava sulla sua assenza dalle piste in veste di collaudatore. Alla fine tutti i nodi vengono al pettine…

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