MotoGP, Vinales a tutto gas: “Con Cazeaux non serve parlare”
Vinales sempre più sicuro di sé. L'arrivo di Cazeaux sembra l'ultimo pezzo del puzzle, ma il #12 non ha fretta. "È una stagione lunga."

Dopo la super partenza a Portimao, Maverick Vinales guarda con ottimismo anche alla tappa in Argentina. Lo storico a Termas de Rio Hondo non gli sorride: un trionfo nel 2017, da allora un solo piazzamento a punti. Ma l’alfiere Aprilia probabilmente non si è mai sentito così in forma da quand’è in MotoGP ed è determinato a farlo vedere. Il pilota #12 appare davvero sicuro di sé, si sente bene col suo gruppo e l’arrivo di Manuel Cazeaux sembra la ciliegina sulla torta in questo senso. Vinales è determinato a dare filo da torcere alle Ducati quanto prima. Un tentativo l’ha già fatto in Portogallo, chissà in questo weekend…
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Vinales cerca la vittoria
Nell’edizione 2022 Aprilia ha colto un risultato storico con Aleix Espargaro. Quest’anno c’è anche Maverick Vinales determinato a dire la sua. C’è sempre l’appuntamento con la storia, ovvero il primo pilota MotoGP a vincere una gara con tre marchi diversi (cosa a cui punta anche Jack Miller), ma lo spagnolo vuole soprattutto emergere con la casa di Noale. “Sono molto curioso di correre in Argentina” ha sottolineato. “A Portimao abbiamo dimostrato di avere un grande potenziale, ma qui sarà tutto diverso: non abbiamo fatto test e si prevede tempo instabile.” Ma questo non spaventa troppo Vinales. “Proveremo a lottare per la vittoria” ha infatti dichiarato. “Sappiamo quali sono i nostri obiettivi e cosa possiamo fare, tenendo i piedi per terra e cercando di fare il massimo in ogni turno.”
L’arrivo di Cazeaux
Il feeling con la Aprilia RS-GP è sempre più solido, così come con il suo gruppo di lavoro. Un perno importante è Manuel Cazeaux, ex Suzuki ed arrivato nelle vesti di capotecnico di Maverick Vinales. I due hanno collaborato insieme nei due anni di debutto dello spagnolo, decisamente felice di riaverlo accanto a sé. “Ci conosciamo bene e lui sa qual è il mio potenziale” ha sottolineato l’ex iridato Moto3. “Non serve nemmeno parlare, così tutto diventa più facile e posso pensare solo a dare il massimo in pista. È una situazione fantastica per un pilota.” Vinales non è mai apparso così sicuro dei suoi mezzi, ma senza strafare. “La velocità c’è, ma so bene che devo stare tranquillo. Siamo solo all’inizio di una stagione molto lunga.” Ma l’obiettivo è chiaro, Vinales ha le Ducati nel mirino. “Dobbiamo spingere, arrivare a mettere più pressione” ha concluso carico.
Foto: motogp.com
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