17 Febbraio 2024

MotoGP verso i Test Qatar: ultima chiamata per preparare il Mondiale 2024

La categoria MotoGP si prepara per gli ultimi due giorni di test. Prove importanti prima dell'inizio della stagione mondiale.

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Ultime prove ufficiali per la MotoGP prima del via della stagione 2024. L’occasione finale per porre le basi per quello che sarà il nuovo campionato, che scatterà appunto proprio dal Lusail International Circuit. Mancherà Franco Morbidelli, ancora in recupero dopo l’incidente a Portimao, da valutare invece la situazione di Raul Fernandez dopo il botto nei test a Sepang. Tutti gli altri ci saranno: appuntamento nei giorni 19-20 febbraio sulla pista qatariota, si gira con orario 14:00-21:00, ovvero 12:00-19:00 in Italia.

MotoGP Test Sepang, i tempi e gli aggiornamenti tecnici

Quasi tutti i team MotoGP si sono presentati: Aprilia Factory lo farà domani alle 17:30, per le prove in Qatar mancherà all’appello solo Pramac Ducati, che avrà il suo evento il 28 febbraio. Ma molto probabilmente saranno in pochi a girare già con le livree ufficiali per la stagione 2024, i test infatti non sono ancora finiti. Da ricordare anche che le nuove concessioni non prevedono l’omologazione di una specifica del motore per Yamaha e Honda, ma anzi sono gli unici costruttori che potranno continuare a lavorarci anche durante l’anno. “Dobbiamo saperle sfruttare”, come hanno ribadito sia Lin Jarvis per Yamaha che Alberto Puig per Honda.

MotoGP, Ducati ed il “primo rivale”

Si riparte da quanto fatto in Malesia, neanche a dirlo con le Ducati al comando. Il duo factory ed il solo pilota Pramac presente hanno già provato la GP24, ma la classifica ci dice che anche le GP23 ci sono. Soprattutto con Alex Marquez, ma non sono mancati neanche gli altri nonostante alcuni problemi tecnici registrati a Sepang. Questo sia per il duo VR46 che per Marc Marquez, che ne ha avuti addirittura quattro in sequenza, perdendo tutto il primo giorno. Ma questo è ormai il passato, l’armata Ducati sembra già pronta a ristabilire il suo dominio in MotoGP, mentre gli altri marchi ancora rincorrono.

Da osservare però KTM/GASGAS, che non sembra aver fatto vedere il suo potenziale fino a questo momento. L’intenzione è chiara: i due nomi del gruppo Pierer vogliono arrivare ad ostacolare sul serio la casa di Borgo Panigale, anzi Beirer ha parlato chiaramente di sperare di arrivare a giocarsi il Mondiale, in particolare puntando su Brad Binder. Senza dimenticare una possibile “mina vagante” chiamata Pedro Acosta, che ha già sorpreso tra Valencia ed i sei giorni a Sepang.

Aprilia, Honda, Yamaha al lavoro

Aprilia invece sembra ancora un passo indietro. Si lavora ancora ad una soluzione per l’eccessivo calore che ha condizionato i piloti nel 2023, ma per il momento gli alfieri di Noale hanno ancora del lavoro da fare per avvicinarsi ai due marchi citati. Non dobbiamo dimenticare che la scorsa stagione MotoGP è stata la prima senza le “vecchie” concessioni per Aprilia, anche KTM a suo tempo ne ha risentito parecchio… Ma soprattutto bisogna capire la nuova RS-GP, un punto evidenziato da Espargaro, Vinales e Oliveira.

Honda e Yamaha invece, come detto forti delle nuove concessioni, stanno lavorando in ogni area: motore, elettronica, aerodinamica, telai… Ogni aspetto è sotto esame per cercare la risalita in MotoGP. Honda sta facendo provare tutte le novità sia al duo Repsol che ai ragazzi LCR per raccogliere quante più informazioni possibili. In Yamaha invece si può contare solo su Quartararo e Rins (con la speranza di ritrovare un team clienti nel 2025), a Sepang affiancati dal tester Crutchlow per svolgere quante più prove possibili. Discorso che si ripeterà chiaramente anche in Qatar: non ci saranno miracoli, ma il primo obiettivo è cercare di iniziare la stagione nel miglior modo possibile.

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