17 Febbraio 2024

MotoGP, Massimo Rivola: “Meno gare in Europa, andiamo dove sono i soldi”

Massimo Rivola, a.d. Aprilia, parla del nuovo regolamento tecnico della MotoGP in vigore dal 2027 e del calendario: troppe gare in Europa?

MotoGP, Massimo Rivola

Ducati ha saputo sfruttare al meglio il regolamento tecnico della MotoGP, muovendosi nelle zone grigie dell’aerodinamica per portare a livelli altissimi la Desmosedici GP. Anche nella stagione 2024 resta la Rossa la grande favorita, anche se i costruttori rivali (vedi Yamaha) hanno soffiato alcune menti ingegneristiche alla Casa emiliana per cercare di ridurre il gap. Ma dal 2027 si attende una vera rivoluzione con il nuovo regolamento tecnico.

Il futuro regolamento tecnico

Nelle riunioni organizzate dalla MSMA già si sta parlando di come sarà la MotoGP del futuro prossimo. Aprilia e gli altri marchi spingono inesorabilmente, con l’appoggio della Dorna, sulla riduzione dell’aerodinamica e della potenza per i prototipi che scenderanno in pista a partire dal 2027. “Le moto saranno decisamente più lente“, spiega Massimo Rivola come riporta Motorsport-Total.com. Le discussioni sono ancora in corso, ma la direzione intrapresa è chiara, perché le moto dovranno essere riprogettate. Anche l’importanza dei dispositivi holeshot verrà diminuita, ma si sta discutendo anche dell’eventuale proibizione. L’obiettivo è esaltare maggiormente il ruolo del pilota rispetto al potenziale della moto.

Nuovi motori e carburante

L’aerodinamica non scomparirà, servirà a rendere più stabili e sicuri i prototipi MotoGP. La Casa di Noale va a favore del disarmo, nonostante negli ultimi anni abbia investito molto in questo settore. “Se va a vantaggio dello spettacolo e degli sport motoristici, allora sì. Possiamo restare in questo business solo se c’è interesse. Se le gare sono meno emozionanti a causa dell’aerodinamica e dei dispositivi, allora dobbiamo ridurre tutto. Ma penso che le gare saranno piuttosto emozionanti quest’anno“. Si valuta anche una riduzione della cilindrata da 1000cc a 850cc. Inoltre il carburante dovrà essere formulato al 100% da componenti non fossili. Su questo punto i costruttori della MotoGP stanno già lavorando sui banchi di prova con i loro partner petroliferi. Già da questa stagione la percentuale di benzina ricavata da vegetali si attesterà al 40%.

Il calendario della MotoGP

Resta da capire se il calendario continuerà ad essere formato da 21 o 22 GP. La cancellazione del Gran Premio dell’Argentina ha ridotto il calendario 2024 a 21 weekend per un totale di 42 gare. Un numero esagerato secondo Massimo Rivola. “Alla fine dello scorso anno ero personalmente devastato perché venerdì eravamo già in modalità qualifica. Ogni fine settimana eravamo stanchi la domenica. La stagione è stata dura. 42 gare sono tante, ovviamente. Se ne avessimo meno, sarebbe un bene… Sono italiano, ma forse dovremmo fare meno gare in Italia e meno gare in Spagna. Forse dovremmo fare meno gare in Europa. Per dirla in altri termini, forse dovremmo andare dove ci sono i soldi...”.

Foto: Sky Sport

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