17 Febbraio 2024

Superbike, gomme in ritardo a Phillip Island pronto un piano B

Il cargo con le gomme dovrebbe approdare lunedi pomeriggio. In caso di ulteriori ritardi si troverà una soluzione d'emergenza

Superbike, Phillip Island

I team Superbike sono già a Phillip Island pronti a scendere in pista per l’ultimo scampolo di test precampionato. Sui monitor nei box però, al momento, non “girano” i software di controllo veicolo, ma il tracking del cargo navale sta facendo rotta verso il porto di Melbourne carico dei container delle gomme Pirelli che dovevano essere già nel paddock. Il vascello ha perso parecchio tempo per il cambio di rotta imposto dalla tesissima situazione internazionale, ed è atteso all’attracco lunedi pomeriggio. Da Melbourne il materiale verrà trasferito a tempo di record in circuito, dove il personale Pirelli si produrrà in una corsa contro il tempo per il montaggio sui cerchioni forniti dalle squadre, il preriscaldamento e tutte le altre operazioni necessarie. E se qualcosa andasse storto?

“Abbiamo un piano B”

Nei giorni scorsi, constatata la situazione, il promoter Dorna ha riprogrammato l’attività dei collaudo, che inizialmente era prevista su due giornate, lunedi 19 e martedi 20 febbraio, per complessive quattro ore di attività in pista per le Superbike e le Supersport. Visto che il ritardo, al momento, impatta solo sul materiale Superbike, l’ultimo programma prevede che le otto ore dedicate alla Supersport siano concentrate lunedi, mentre i piloti della top class sono attesi in pista martedi, per una maxi sessione di otto ore.

Spostamento a mercoledi 21 febbraio?

Lo slittamento di un giorno, per adesso, non è previsto perchè implicherebbe una complicata ridislocazione di tutti i servizi di pista già programmati: commissari di percorso, ambulanze, personale di soccorso e attività del centro medico, elicottero incluso. Questi test sono “ufficiali”, quindi l’intera organizzazione è configurata come si trattasse di un week end di gara. Spostare tutto di un giorno è molto complicato “Ma se avremo necessità, la soluzione verrà trovata” confida il direttore del Mondiale, Gregorio Lavilla lasciando aperto il campo all’eventuale alternativa.

Anche la Supersport è a corto di gomme

I piloti della serie cadetta lunedi potranno girare regolarmente utilizzando un lotto di gomme spedito in tutta fretta per via aerea. E’ un quantitativo più ridotto rispetto a quello previsto inizialmente, quindi i team dovranno lavorare tenendo conto che le coperture, in questa circostanza, saranno contingentate. In ogni caso, meglio di niente. Nei tre container spediti via marittima non ci sono solo le gomme per l’utilizzo nei test, ma anche le circa tre mila necessarie per il week end. Ma considerato che la nave è già in acque australiane, da venerdi in poi la situazione sarà tornata alla normalità.

C’è anche il dubbio nuovo asfalto

Questi test precampionato sono importantissimi anche perchè Phillip Island è stato riasfalto completamente. I lavori sono finiti il mese scorso, per cui nè la Pirelli tantomeno le squadre hanno riferimenti su questa nuova superficie. Per andare sul sicuro, il fornitore unico ha previsto l’utilizzo per le due gare lunghe (22 giri) di un’unica soluzione di classe SC1, cioè dura. Si tratta della A1126 ampiamente collaudata nel campionato australiano. Nell’allocazione c’è anche la SC0 (media) che sarà utilizzabile unicamente nella Superpole Race (10 giri) e in qualifica. Questo ritardato arrivo del materiale capita proprio nel momento e nella situazione meno indicata.

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