12 Marzo 2021

MotoGP, Valentino Rossi stavolta promuove Yamaha: “Lavoro intelligente”

Valentino Rossi lascia il Qatar con il sorriso ed è entusiasta del nuovo team Petronas: "Il feeling con lo staff è fantastico!"

MotoGP Rossi

Una giornata buttata di test non piace neanche se ti chiami Valentino Rossi e a 42 anni hai 26 stagioni di mondiale alle spalle. In Qatar una tempesta di sabbia e tanto vento hanno impedito alla MotoGP di girare e di conseguenza è arrivato il momento di fare un primo bilancio prima dell’inizio della stagione. Non può esimersi Valentino Rossi, che nei primi quattro giorni con le nuove vesti di Petronas ha potuto analizzare la nuova squadra e le novità portate da Yamaha. Il ‘Dottore’ sorride: questa volta la casa di Iwata sembra avere lavorato nel verso giusto.

“Sensazioni in moto migliorate tanto”

“Già ieri sapevamo che oggi poteva essere una brutta giornata, quindi abbiamo fatto il lavoro importante nei giorni precedenti”, ammette. “Peccato, avevamo altro da provare e volevamo fare una simulazione di gara. Il bilancio è comunque positivo perché il feeling con la moto è migliorato tanto”. I tempi del day 4 gli danno ragione: “Il time attack non è andato male e il passo gara è abbastanza buono. Lascio il Qatar con buone sensazioni e adesso avremo dieci giorni per riposarci e rilassarci prima della gara”.

“Il feeling con Petronas è meraviglioso!”

Questa volta Valentino promuove il lavoro fatto da Yamaha. “Ha lavorato bene in inverno portando cose nuove come il nuovo telaio e parti per l’aerodinamica. Il loro operato è stato intelligente”. Rossi parla poi del team Petronas: “Il feeling con loro e il nuovo staff è meraviglioso, l’atmosfera è buona. Queste cose mi hanno reso felice: essere della battaglia è difficile perché ci sono tanti piloti forti, ma noi ci proviamo!”

“La collaborazione Giappone-Europa funziona”

Passi in avanti anche per quanto riguarda il test team. La collaborazione Giappone-Europa funziona: “Ho spinto tanto da questo punto di vista, c’è un bell’equilibrio. Il metodo giapponese ed europeo/italiano devono collaborare nella MotoGP moderna. La chiave del successo Suzuki nel 2020 penso sia passata anche da questo”. Promossi dunque Crutchlow e Galbusera (suo ex capotecnico): “Ci sono cose interessanti e Cal è arrivato con grande motivazione. Può aiutarci molto durante la stagione”.

“Con le Michelin può cambiare tutto dall’oggi al domani”

“Gli scorsi anni avevamo problemi a migliorare, le parti che arrivavano dal Giappone non erano migliori”, prosegue Valentino. “Quando saremo in gara vedremo cosa succederà, lì entrano in gioco diversi fattori, ma il feeling è buono”. Le sorprese sono dietro l’angolo: “Nella MotoGP di oggi con le Michelin può cambiare tutto dal warmup alla gara. Forse è il bello della MotoGP, spero che ci sia una gara stile Moto3 con tanti piloti vicini in lotta e mi auguro di essere nella battaglia”.

“Non sono convinto di niente”

Rimane ancora del lavoro da fare: “Storicamente qua non c’è tantissimo grip, ma non è male. Non sono convinto di niente: le Yamaha di solito vanno forte qua, ma poi bisognerà capire se in Portogallo saremo competitivi, così come a Jerez, Le Mans e così via. Nessuno avrà risposte fino a che non saremo in quelle piste”. Rossi continua: “Qua abbiamo finito l’80/85% del programma, ma sono felice di quello che è stato fatto nei test”.

“In partenza fondamentali i cavalli”

Analizzando i rivali, tanti hanno portato un nuovo sistema di partenza. “Molte moto hanno migliorato ancora di più questo aspetto, soprattutto le Ducati che vanno molto forte”. La partenza è stata una delle note dolenti in passato: “Sono fondamentali i cavalli, fanno la differenza, e bisogna partire forte con la frizione facendo tutto bene. Serve allenarsi anche se poi la partenza in gara è diversa, bisognerà vedere”. 

“Vaccino? Un grande step per una vita normale”

Rossi rimane ottimista: “Mi sento bene, riesco a guidare meglio. Mi sento bene con la squadra e la moto è migliorata. Sono decisamente più veloce sul giro secco rispetto all’anno passato, ma soprattutto lo sono sul passo. Il problema è che tanti piloti sono veloci e per capire il livello bisognerà vedere in gara”. C’è poi la parentesi sul vaccino anti-Covid: “Lo abbiamo fatto questa mattina, sono molto contento, è un grande step in avanti per avere una vita normale. Poi non c’è l’incubo di avere paura che qualcuno ti attacchi il Coronavirus come è successo a me l’anno scorso costringendomi a saltare 2-3 gare. Carmelo (Ezpeleta) e Dorna hanno dato un grande aiuto, sono veramente felice!”

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1 commento

  1. Makiland ha detto:

    Torniamo alla gomma libera per favore !