21 Luglio 2021

MotoGP: Salta il GP di Thailandia, Dorna cerca alternative

Cancellato il GP Thailandia, Dorna sta cercando alternative: ma con la situazione pandemica di nuovo in aggravamento, il finale di stagione MotoGP sarà complicato

MotoGP, Buriram

Non c’è pace per il calendario MotoGP: oggi Dorna e Federmoto Internazionale annunciano la cancellazione del GP Thailandia che avrebbe dovuto disputarsi a Buriram il 15-17 ottobre. Il promoter del campionato fa sapere che sono al vaglio alternative.

La tripla in Asia è quasi in fumo

In precedenza erano già stati cancellati i GP previsti in Giappone e, più di recente, Australia. Quindi del tradizionale triplice appuntamento in Asia al momento resta in calendario solo Sepang (Malesia) il 24 ottobre. La tappa australiana è stata sostituita con un secondo GP a Portimao, dove si è già gareggiato in aprile. Vista la situazione internazionale, è prevedibile che Dorna opti per recuperare il GP Thailandia in Europa, per conservare lo stesso numero di GP inizialmente previsti, cioè 19. Di questi ne sono stati disputati nove, prima della sosta estiva. Il Mondiale ripartirà l’otto agosto a Zeltweg (Austria), dove si correrà un doppio appuntamento.

Quanti altri GP sono a rischio?

Il vero problema non è trovare un circuito sostitutivo per Buriram. Ma l’incognita legata ai GP ancora confermati: quanti di questi rischiano di non potersi correre, in base alla ripresa dei contagi che si sta verificando in quasi tutte le aree del mondo? Fra l’altro in calendario ci sono ancora l’Argentina, che è stato posticipato, e il GP di riserva a Mandalika, in Indonesia. Qui, oltre ai problemi di viaggio per il virus, pesa anche il ritardo nei lavori di costruzione del tracciato sull’isola di Lombok.

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