10 Novembre 2020

MotoGP, Rivola: “Le sentenze si rispettano, ma molti elementi destano perplessità”

Arriva il commento Aprilia sulla dura sanzione per Andrea Iannone. Massimo Rivola ammette perplessità, oltre a "tempi lunghi che ci hanno danneggiato pesantemente."

rivola motogp

Nella giornata odierna, dopo lunga (anzi, lunghissima) attesa, è arriva la sentenza sul caso doping di Andrea Iannone. Certo non è mancato di conseguenza il commento di Aprilia, sempre rimasta vicino al suo pilota in attesa di un risvolto favorevole. Cosa che purtroppo non è avvenuta: ora la casa di Noale deve mettersi a cercare alla svelta qualcuno da affiancare ad Aleix Espargaró per la stagione MotoGP 2021. I nomi associati ultimamente a questo team per il post-Iannone sono quelli di due piloti attualmente senza sella, ovvero Cal Crutchlow ed Andrea Dovizioso, o addirittura Jorge Lorenzo. C’è del vero o si guarderà altrove?

“Aprilia Racing prende atto della decisione del TAS di Losanna” si legge nella nota. “I valori etici e sportivi ai quali Aprilia Racing da sempre si ispira non consentono alcuna tolleranza verso pratiche vietate dai regolamenti. Altresì impongono l’accettazione e il rispetto delle sentenze.” Pur con qualche riserva. “Questa volta si tratta una decisione dura, che pare andare oltre quello che le carte, le evidenze scientifiche e persino la precedente sentenza emessa dalla Federazione Internazionale lasciavano presagire. Aprilia Racing ha scelto, fin dall’inizio di questa vicenda, di rimanere accanto al suo pilota. Per coerenza anche in questo momento gli è solidale, avendo creduto e continuando a credere nella sua buona fede.”

Segue poi il commento diretto di Massimo Rivola, AD della casa veneta. “Le sentenze si rispettano e si accettano” ha dichiarato. “Molti elementi di questa decisione però destano perplessità, anche dal lato prettamente scientifico. Non siamo pentiti di essere rimasti vicini ad Andrea e, anzi, gli siamo vicini anche in questo momento. Questa vicenda, con i suoi tempi così lunghi, ha danneggiato pesantemente Aprilia Racing e le nostre strategie per questa e le prossime stagioni. Ora però dobbiamo guardare avanti e abbiamo il dovere di trovare velocemente una soluzione di alto livello. Una scelta che sposi il progetto iniziato con Andrea e che ci permetta di continuare la nostra crescita, che c’è ed è evidente.”

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