21 Settembre 2023

MotoGP, ora i piloti sono entusiasti: il Buddh Circuit piace a tutti

Dopo tanto parlare, la prova del nove con i giri di pista a piedi. Ai piloti MotoGP il circuito indiano piace già parecchio.

alonso-bagnaia-motogp-india

C’è stato un gran chiacchierare, molto spesso a sproposito nell’ultimo periodo sulla novità del calendario. Parliamo del Gran Premio in India, più precisamente del Buddh International Circuit, che aveva sollevato perplessità sia tra i piloti che tra i vari addetti ai lavori presenti nel Mondiale MotoGP. Ha tenuto banco anche la questione dei visti mancanti, per fortuna prontamente risolta, ed è poi subentrata la curiosità. Oggi è stata la giornata dedicata ai primi giri di pista a piedi, i piloti MotoGP hanno poi detto la loro ed i commenti sono, all’unanimità, tutt’altro che negativi.

Il campione MotoGP: “Layout interessante”

Il pensiero di Francesco Bagnaia, Jorge Martin e Marco Bezzecchi è piuttosto simile. Iniziamo però dal campione MotoGP, uno dei pochi che non ha avuto problemi col visto ed è quindi arrivato puntualmente in India. Ma cosa pensa del circuito? “Ho avuto la possibilità di fare due giri a piedi con i capi della Commissione Sicurezza e della Direzione Gara, che mi hanno spiegato tutto. Il layout è interessante, diverso rispetto a molti altri” ha dichiarato. A Martin la pista piace già molto: “È diverso da quello a cui siamo abituati, non vedo l’ora di correrci!” Entusiasta anche Bezzecchi: “Mi piace davvero. Il paddock è molto ben organizzato, la pit lane è molto bella e la pista, anche solo percorrendola a piedi, sembra fantastica. C’è un mix di curve che mi piace molto ed il lungo rettilineo è impressionante. Non vedo l’ora di provare in moto.”

“Ci sono lunghi rettilinei…”

Come detto, non sono gli unici a dire bene del Buddh International Circuit. “La pista sembra piuttosto bella, penso sarà molto divertente per noi” ha infatti aggiunto Brad Binder. Aleix Espargaro si augura che questo sport venga ricevuto positivamente in questo grande paese. “Speriamo di portarlo in tante case e di far sì che si divertano” ha sottolineato l’alfiere Aprilia. “Guardando la pista, sarà molto divertente: il layout mi piace.” Un discorso a cui si allineano senza riserve anche il rookie Augusto Fernandez e Marc Marquez. Fabio Quartararo invece si concede una battuta. “Ci sono lunghi rettilinei” ha commentato ridendo, col chiaro riferimento ad uno dei punti deboli della sua Yamaha M1. “Ma il layout sembra piuttosto carino, soprattutto nel 3° e 4° settore.”

Qualche dettaglio della novità MotoGP

Pol Espargaro ha iniziato con una sorta di “mea culpa” per gli ultimi commenti. “Siamo stati troppo duri” ha sottolineato il pilota GASGAS Tech3, come riportano i colleghi di Motosan. Si allinea agli entusiasmi dei suoi colleghi, per poi evidenziare qualche dettaglio. “C’è un restringimento tra le curve, questo vuol dire che hai tempo per vedere la curva successiva. Penso sia positivo per il processo di apprendimento” ha indicato Espargaro. A casa ha avuto modo di studiarsi la pista in qualche modo. “Il team ci ha passato il video di un onboard: la moto era molto lenta, ma avevi una prima idea” ha spiegato il pilota MotoGP. “Si vedevano i tanti cambi di livello del circuito. Fa anche molto caldo, per umidità è simile alla Malesia.”

Foto: Manu Tormo/Paco Díaz/Aspar Team

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