21 Settembre 2023

MotoGP, disaccordo Quartararo-Yamaha: svolta a rischio per il 2024

Quartararo e Meregalli hanno fatto commenti diversi sulla Yamaha M1 versione 2024 provata a Misano: la cosa preoccupa un po' il pilota.

MotoGP, disaccordo tra Quartararo e Yamaha: cosa è successo

Come Marc Marquez, anche Fabio Quartararo è uno degli scontenti del test MotoGP disputato a Misano. Non gli rimane che sperare che la casa di Iwata riesca a migliorare la M1 2024. Adesso è concentrato sul Gran Premio dell’India, una novità per tutti.

MotoGP, Quartararo non concorda con Meregalli

Anche se adesso si corre una nuova gara, al Buddh International Circuit non sono mancate ulteriori domande sulla Yamaha M1 provata nel test a Misano. In particolare gli è stato chiesto delle differenti opinioni fornite da lui e dal team manager Massimo Meregalli, che a differenza sua ha dichiarato che il nuovo motore rappresenta un miglioramento rispetto al precedente.

Intervistato da DAZN, il pilota ha ribadito la sua posizione: “Alla fine del test i commenti del team manager e i miei erano bianco e nero, totalmente diversi. Posso dire chiaramente che il test è stata una delusione, che non era al livello che mi aspettavo e che non abbiamo fatto nessun passo avanti. Se il team manager dice siamo migliorati, forse dovremmo ascoltarlo. Ma alla fine penso che i commenti del pilota siano un po’ più importanti“.

Pur rispettando il ruolo e l’opinione di Meregalli, Quartararo ci tiene a ribadire una cosa importante: “È il pilota che prova la moto, che sente se la moto è più facile da guidare oppure no. Naturalmente se partiamo e non siamo allineati, il 2024 sarà uguale a quest’anno oppure peggiore“.

Yamaha in difficoltà in India?

Per quanto riguarda questo weekend in India, il campione MotoGP non ha aspettative particolarmente positive: “Con tanto rettilineo e tanta accelerazione soffriremo molto. Credo che non lotteremo per i vertici, ma daremo il massimo per ottenere il migliore piazzamento possibile“.

La stagione di Quartararo e Yamaha è molto difficile, al di sotto anche delle peggiori previsioni fatte nel pre-campionato probabilmente. Già nei test invernali aveva capito che non si sarebbe giocato il titolo, però il pilota di Nizza sperava di essere più in lotta per le posizioni che contano. Ha conquistato solo due podi, uno in gara ad Austin e uno nella sprint ad Assen. Due terzi posti che sono anche gli unici piazzamenti in top 5 del suo 2023. Un disastro.

Foto: Instagram

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