19 Settembre 2023

MotoGP, ai confini della realtà: mancano i visti per l’India!

Il Gran Premio in India scatta tra pochi giorni, ma buona parte del paddock MotoGP non riesce neanche a mettersi in viaggio!

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I dubbi sono sorti da un po’ riguardo il Gran Premio in India, la novità del calendario MotoGP 2023. Ora le problematiche si fanno molto più concrete e non si tratta solo dell’omologazione del Buddh International Circuit, che dovrebbe (condizionale d’obbligo) arrivare solo giovedì. Tantissime persone, che si tratti di piloti, staff dei vari team e giornalisti, o hanno ricevuto il visto con grande ritardo, perdendo quindi il volo programmato, o non hanno ancora il visto per andare in India e sono bloccati negli aeroporti di mezza Europa! Citiamo anche la presenza per ogni team di un medico, che ha già prescritto a tutti una buona quantità di medicinali e antibiotici da assumere prima, durante e dopo il Gran Premio dell’India.

Paddock MotoGP nei guai

La giungla delle procedure amministrative non è un argomento emerso solo nelle ultime ore, se ne parla da quando è stato ufficializzato il GP in India. Di recente poi i piloti si sono riuniti per parlare di sicurezza, discorso forse un po’ tardivo visto che la trasferta era ormai alle porte. Ma preoccupa appunto la questione dei visti, che sta colpendo la maggior parte del paddock della MotoGP che dovrebbe presenziare al prossimo Gran Premio. Il materiale inviato dalle squadre sembra in arrivo, ma ci sarà il personale? La questione dei visti è stata affidata ad un’agenzia di viaggi indiana specializzata, la Fairstreet Sports, e le richieste sono state avanzate tra la fine di luglio e l’inizio di agosto. Ma, poche ore prima di prendere l’aereo lunedì, quindi ieri, buona parte del paddock non aveva ancora ricevuto nulla. Molte persone hanno già perso i biglietti aerei visto che non potevano imbarcarsi senza visto. Devono quindi attendere in Europa, sperando di ricevere il messaggio nelle prossime ore e di trovare un nuovo volo entro mercoledì.

“Devo lasciare più di metà squadra a Parigi!”

Qualche esempio? Il costruttore campione del mondo, ovvero Ducati, è riuscito a ricevere il visto solo per due persone! A tema piloti, dal campionissimo Marc Marquez al rookie italiano Filippo Farioli, sono davvero tanti i ragazzi ancora fermi in Europa, nemmeno i giornalisti se la passano meglio. Lunedì pomeriggio i colleghi di Paddock-GP hanno avuto modo di raccogliere il commento di Hervé Poncharal, che alla fine è il commento di tutti. “Per quanto riguarda i visti, tre quarti del team MotoGP li hanno ottenuti nelle ultime ore, ma per il restante quarto e per l’intero team Moto3, per il momento nulla!” ha infatti raccontato il boss Tech3. “Stanotte [ieri notte, ndr] dovrei dormire al Charles De Gaulle e partire martedì mattina con tutta la squadra per l’India, ma se non otterremo i visti dovrò lasciare più della metà della squadra a Parigi, in attesa dei visti e un nuovo volo. Naturalmente in questo caso i biglietti aerei andranno persi e dovremo comprarne di nuovi.”

Ma il GP si farà davvero?

Questa mattina la situazione non è migliorata, anzi. Di fronte all’impossibilità di ottenere visti di lavoro, l’agenzia interessata chiede ora alle persone bloccate negli aeroporti di richiedere un visto turistico! E parliamo di diverse centinaia di persone colpite da questi incredibili disguidi e quindi impossibilitate a raggiungere la meta designata. Poncharal, come anche altre fonti da noi contattate, è sul piede di guerra. “Mai più!” è infatti il commento del team principal di Tech3. Difficile mantenere la calma in queste condizioni, in un fine settimana di gare che non è ancora iniziato… Ma siamo davvero sicuri che ci sarà? La situazione appare davvero critica, attendiamo i prossimi sviluppi per saperne di più. Quel che è certo è che Dorna ed il Mondiale MotoGP non stanno davvero facendo una bella figura.

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