20 Settembre 2023

MotoGP verso l’India, archiviati gli intoppi c’è tanta curiosità

Ci si attende il pubblico della grandi occasioni per il primo Gran Premio di MotoGP in India. Tanti i motivi d'interesse

GP India MotoGP

La quiete dopo la tempesta? Sembrerebbe di sì. Nonostante i tanti disagi per raggiungere l’India pare che i team ed i piloti di MotoGP siano riusciti ad arrivare a destinazione. Sui social c’è chi scherza come Lucio Cecchinello che ha pubblicato un simpatico video alla guida di un particolare mezzo a tre ruote simile ad un’Ape. Il Primo Gran Premio d’ India, al netto dei problemi, affascina come ci aveva spiegato l’esperto Giuseppe Muscioni (leggi qui).

Loris Capirossi ha già perlustrato il circuito ed è apparso soddisfatto “L’ho fatta in moto ed è un pista pazzesca, meravigliosa. Secondo me ai piloti piacerà” ha detto dopo il sopralluogo aggiungendo che “E’ normalissimo che non sia stata ancora omologata, tutte le piste del mondo vengono omologate il giovedì sera e la domenica dopo il GP perdono la loro omologazione. È la procedura, per dare più tempo possibile per le eventuali modifiche richieste dai nostri standard e per poterle modificare per l’anno successivo nel caso in cui emergessero nuove esigenze di sicurezza “.

Certo gli intoppi ci sono stati e permangono ancora tante incognite ma ora, anche tra i piloti, prevale la curiosità. Quando si approda sui circuiti nuovi, senza riferimenti, si parte per un certo senso tutti alla pari e quindi potrebbero mettersi in luce anche gli outsider.

A livello di pubblico ci si attende una buona affluenza. I prezzi dei biglietti sono abbastanza economici quindi è lecito attendersi il pienone. In India ci sono tantissimi appassionati e si costruiscono moto da decenni. Certo, si tratta principalmente di motorini ma la Mahindra Racing ha gareggiato per anni nel Motomondiale schierando piloti importanti quali Francesco Bagnaia, Miguel Oliveira, Jorge Martin, Brad Binder. La Casa motociclistica indiana ha conquistato sei vittorie e tanti podi, soprattutto con Bagnaia nel 2016. Grazia ai successi di Mahindra in India è cresciuto sempre più l’interesse per il Motomondiale.

In India tra l’altro si svolgono regolarmente i campionati nazionali e S. Sarath Kumar debuttò nel Motomondiale già nel 2011. Quest’anno gareggerà come wild-card KY Ahamed (leggi qui).

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