6 Giugno 2021

MotoGP, Mir pesante su Quartararo: “È stato pericoloso, da penalizzare”

Joan Mir archivia il weekend di Barcellona con la 5° posizione e dopo aver parlato di Quartararo ha qualche rimpianto: "Abbiamo sbagliato le gomme"

MotoGP Mir

La gara di Catalunya potrebbe essere un’occasione mancata per Joan Mir di stare attaccato al mondiale MotoGP. Quantomeno rimane una chance sprecata per salire di nuovo sul podio o tornare alla vittoria, come ammette lui stesso. Dopo una grande partenza, il campione del mondo ha perso posizioni a causa di un calo della gomma. Una scelta sbagliata, ammetterà in seguito. Joan non risparmia poi due parole sulla tuta aperta di Quartararo, con vena polemica..

“Non mi piace perdere per un errore di strategia”

“La gara di oggi un peccato, potevo lottare per la vittoria”, sentenzia. “Abbiamo sbagliato con la media al posteriore: impareremo da questi errori. Nei primi giri ho cercato di salvare la gomma, ma poi sono crollato di prestazione. È frustrante, di solito su questo aspetto siamo forti”. Mir continua l’analisi: “Di solito quello che ci manca è essere vicino nei primi giri, oggi invece eravamo subito lì con una grande partenza. Non mi piace perdere per un errore di ‘strategia’, ma impariamo da ogni lezione”.

Occasione sfumata

Un errore frutto anche delle poche informazioni: “Sono l’unica Suzuki in pista, ho dovuto provare tutto e non c’è stato tempo per provare bene le gomme”. Insomma, una ghiotta occasione sfumata: “Ho cercato di salvaguardare lo pneumatico il più possibile ho salvato molta gomma a inizio gara. Di solito noi su questo aspetto siamo tra i migliori. I primi con la gomma media eravamo noi al traguardo..”

“Fabio ha fatto una cosa molto pericolosa”

Joan commenta poi l’episodio di Quartararo, non risparmiando critiche ma non tanto per la tuta aperta. “Ha lanciato la protezione dopo aver messo la mano sul manubrio: è una cosa pericolosissima”. Per Mir dunque era da penalizzare questo, più che il correre con la tuta aperta: “Andiamo a oltre 200 all’ora, ha messo in pericolo diversi piloti. Non vorrei che in futuro una situazione del genere possa ripetersi perché in questo caso Fabio non ha ricevuto sanzioni. Non saprei che tipo di penalità meriti e non deciderò io se fare un reclamo o meno”.

“Non so cosa dica il regolamento a riguardo..”

“Ovviamente è stato pericoloso anche per Fabio correre in quel modo, fortunatamente non è successo niente”, prosegue. “Non so cosa dica il regolamento a riguardo, ma se non usi la tuta non puoi correre. Vedremo quale sarà la loro decisione”. Non manca quindi una battuta su Dainese e Alpinestars: “A me piace iniziare con una marca e proseguire, a meno che non succedano cose particolari”.

Jonathan Rea “In Testa, la mia autobiografia” Bestseller su Amazon Libri

Lascia un commento