28 Giugno 2021

MotoGP: Miguel Oliveira, ovvero l’immagine della risalita KTM

Miguel Oliveira archivia un "compito difficile" ad Assen con un ottimo 5° posto. Il pilota portoghese e KTM stanno risalendo, attenzione a loro per la seconda parte di 2021.

miguel oliveira motogp

Non è arrivato il quarto podio consecutivo, ma il sorriso sul volto di Miguel Oliveira dice comunque molte cose. Si chiude così un inizio di stagione MotoGP 2021 a due facce per il pilota portoghese e KTM, dalle prime gare difficili ad essere un binomio ormai costantemente presente nelle zone alte, quindi da tenere decisamente d’occhio. Nello specifico, questa gara ad Assen si è chiusa con un 5° posto, poco dietro Mir e Zarco. Ancora una volta miglior pilota della casa austriaca (Binder ha chiuso 12° davanti a Petrucci, Lecuona è caduto). Quartararo dista ben 71 punti, ma c’è ancora metà campionato da disputare e certo non starà a guardare…

È sempre bene però rimarcare i notevoli progressi visti recentemente da quest’accoppiata vincente. Se guardiamo i risultati delle prime cinque gare, non c’è una top ten nemmeno per sbaglio, anzi ci sono addirittura due zeri. Dalla caduta di Le Mans andiamo alla gran gara disputata al Mugello, con l’arrivo anche di varie novità tecniche. Il risultato è il primo podio stagionale, un secondo posto che vale davvero tanto per il pilota #88 e per la casa di Mattinghofen. Ancora di più la splendida vittoria arrivata in Catalunya, a cui è seguito un altro secondo posto al Sachsenring. Il GP su questo mitico tracciato non era iniziato bene, ma la gara conferma la risalita vista nelle ultime gare.

“Arrivando ad Assen sapevamo bene che avevamo un compito piuttosto difficile” ha sottolineato Oliveira a motogp.com a GP concluso. “Ma siamo sempre rimasti di mentalità aperta, visto che non avevamo ancora corso su questa pista con questa moto. Abbiamo però dovuto aggiustarla davvero tanto, forse troppo. Di conseguenza avevamo decisamente poco margine per lavorare sui piccoli dettagli che ci potevano portare sul podio.” Ma certo non butta via un ottimo 5° posto con cui chiudere la prima metà di stagione. “È stato un buon risultato, sono contento sia per la squadra che per me.”

Rimarcando anche lui i continui passi avanti. “Nelle ultime quattro gare abbiamo mostrato una costanza incredibile e questo piazzamento certo rientra nel nostro target.” Ovvero la costante top 5. Certo un altro bel GP, seppur con qualche appunto. “Sono arrivato molto vicino al podio, ma possiamo parlare di una gara molto solida, anche se non la mia più veloce né quella con il miglior passo. Sono comunque riuscito a gestirla al meglio ed a guadagnare punti importanti.” Certo in testa ora c’è un Quartararo in stato di grazia, ma chi ci dice che Oliveira non potrebbe arrivare a dargli filo da torcere, diventando una vera e propria ‘mina vagante’ tra le Yamaha e le Ducati.

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Foto: motogp.com

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