13 Gennaio 2024

MotoGP, Marco Bezzecchi “Michelin? Finora non ho di che lamentarmi”

Marco Bezzecchi traccia un bilancio della sua stagione MotoGP 2023, non manca anche un commento sulle gomme Michelin.

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di Manuel Pecino/paddock-gp

La lotta finale per il titolo è arrivata a Valencia con Bagnaia e Martin, ma anche Marco Bezzecchi era della partita prima di infortunarsi mentre si allenava al Ranch di Valentino Rossi. Se non fosse stato per l’infortunio, avrebbe sicuramente potuto continuare. Questo infortunio ha segnato un prima e un dopo: il pilota italiano ha perso forza e la sua guida ne ha risentito.

Marco Bezzecchi, da 1 a 10 che punteggio ti dai per questa stagione?

Secondo me è stata una stagione molto bella. Da 1 a 10 mi do un 7,5 perché sono stato veloce, ho vinto tre gare e uno sprint, ho conquistato tanti podi. Sfortunatamente ho avuto un infortunio alla spalla, quindi nell’ultima parte della stagione non ero in linea con quello che avrei voluto fare. Altrimenti mi sarei dato un voto più alto.

La lesione è arrivato a metà stagione, fino a quel momento eri in lotta per il campionato.

Sicuramente l’infortunio alla clavicola non ha aiutato. Direi che nelle prime tre gare dopo l’infortunio l’uomo mi ha dato qualche problema in Indonesia, Australia e Thailandia. In questi tre GP la spalla si è affaticata un po’. Invece in Qatar e Malesia la spalla andava meglio, non al 100%, ma guidando me ne sono accorto molto meno. Non avevo la forza che avevo normalmente e sfortunatamente questo ha influito un po’ sulla mia guida.

Qual è il punto di forza della leadership di Bezzecchi?

Sono diventato bravo in frenata. Ho seguito tante indicazioni di Bagnaia negli ultimi due anni e mezzo per cercare di imparare a sfruttare la moto in frenata. La nostra Ducati è molto forte in quel punto ed è così che sono riuscito a migliorare. Questo forse è un aspetto molto positivo.

Il fatto che tutti i piloti Ducati possano vedere i dati degli altri… Avete visto tutti come frena Pecco, anche Martin ha detto che la sua frenata è migliorata.

Diciamo che alla fine lui è sempre stato il più forte in quell’aspetto della guida, ovviamente ci ha dato una buona mano. Allo stesso tempo però in un giro o in una gara sai di poter sempre migliorare. Anche se vinci, puoi sempre fare meglio. Quindi allo stesso tempo penso che anche Pecco abbia imparato qualcosa da tutti i piloti Ducati, ma ovviamente è sempre stato il più forte in frenata ed è ancora molto forte. Ma a volte c’è anche qualcuno che ti inganna.

Marco Bezzecchi, hai vinto due gare con 23 piloti nella categoria. Che differenza hai visto in pista?

Diciamo che in staccata alla fine la moto è abbastanza simile. Riescono ad avere un po’ più di grip, un po’ più di trazione, hanno alcuni nuovi dispositivi ed in uscita sono un po’ più forti. Ma si sa, senza provare, è difficile sapere con certezza quali sono le differenze.

Marco Bezzecchi, è meglio avere al tuo fianco un pilota esperto o uno junior?

Questo non lo so. Sono stato in squadra con Luca per alcuni anni, sinceramente ci sono già abituato quindi non saprei dirtelo. Per me puoi imparare tanto da un pilota esperto quanto da un altro. Ovviamente certe cose le impari da un pilota junior, magari la velocità c’è ma manca qualche dettaglio. In entrambi i casi però puoi imparare qualcosa da qualsiasi pilota, quindi per me non cambia molto.

Le gomme hanno fatto discutere in questa stagione, soprattutto per quello che è successo in Qatar. Qual è la tua opinione sulla Michelin?

Conosco Michelin da due anni, da quando sono arrivato in MotoGP. Penso che le gomme siano davvero competitive e il pacchetto tecnico che ci offrono sia buono. È anche vero che ogni tanto purtroppo succede, ma capita a tutti di trovare gomme che funzionano diversamente. Come in ogni cosa al mondo però c’è sempre qualcosa che è un po’ diverso. Mi è capitato tre volte quest’anno: al Mugello, in Thailandia, nella Sprint in Malesia e nelle FP2 in Qatar. 

Purtroppo queste cose succedono, soprattutto quando andiamo fuori dall’Europa, perché le gomme devono stare molto tempo prima di arrivare. So che è facile attaccarle sempre, ma non credo che vogliano creare problemi. Penso che tutti diano il massimo e per la mia esperienza lavorano bene, quindi non ho nulla di cui lamentarmi al momento. Purtroppo queste cose accadono di tanto in tanto, e quest’anno sono successe almeno una volta a tutti i piloti MotoGP.

Marco Bezzecchi, facendo i conti hai utilizzato 440 pneumatici in una stagione. 

Il giovedì prima dell’inizio del fine settimana sorteggiamo le gomme. Alla fine praticamente decidi tu quali gomme usare e non sai cosa può succederti, ma lo fanno tutti. Quindi eccoci tutti uguali: usiamo tutti lo stesso numero di gomme, anteriori e posteriori, e lo stesso numero di mescole. Quindi alla fine succedono queste cose.

Foto: Michelin

L’articolo originale su motosan.es

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