9 Febbraio 2020

MotoGP, Jorge Lorenzo: “Yamaha non mi ha dato la moto 2020”

Jorge Lorenzo non brilla nella classifica dei tempi nel primo test MotoGP con la Yamaha. Il maiorchino deve ritrovare una perfetta condizione fisica.

MotoGP, Jorge Lorenzo

Jorge Lorenzo è tornato in sella alla Yamaha M1, ma non ancora sul prototipo MotoGP 2020. Il maiorchino sta cercando ancora di ritrovare il feeling con la moto e di ritrovare una condizione fisica al momento ancora precaria. 45 i giri messi a segno nella terza giornata, 20° in classifica con un gap di 1,3″ da Fabio Quartararo, per mettersi al servizio di Iwata servirà ancora tempo. “È una bella sensazione. Ho notato il primo giorno che la moto non era cambiata molto, fortunatamente o sfortunatamente, dipende dal punto di vista“, ha scherzato il collaudatore spagnolo. “La moto è ancora molto competitiva e facie da guidare, soprattutto se sei un pilota più fluido come me“.

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JORGE LAVORA DI ESPERIENZA

Il suo lavoro in questi test MotoGP a Sepang si è basato soprattutto sull’osservazione a bordo pista, oltre a concentrarsi su alcuni macro-dettagli. “In questi giorni ho visto due o tre vulnerabilità su dobbiamo lavorare molto in futuro e dobbiamo concentrarci su questo. Abbiamo anche molti punti di forza – ha aggiunto Jorge Lorenzo -, i punti di forza sono rimasti gli stessi“. Facile immaginare che uno dei punti deboli sia la velocità di punta, ma per ridurre sensibilmente il gap bisognerà aspettare il 2021. Da qui alla stagione ormai alle porte si può lavorare su altri aree per ottenere miglioramenti a breve-medio termine. Ha inoltre girato a stretto contatto con Quartararo, Vinales e Rossi per studiarne le traiettorie e proporre consigli dettati dalla sua esperienza.

M1 2020, PRIMO TEST RINVIATO

Ancora non ha potuto valutare il prototipo 2020, quindi i suoi feedback restano molto approssimativi. “Sfortunatamente, per qualche motivo, la Yamaha ha deciso di non darmi la nuova moto nel pomeriggio. Ci hanno pensato, ma alla fine hanno deciso di non farlo – ha spiegato il tester spagnolo -. Non era sicuro che avremmo potuto fare questo test. Alla fine ce l’abbiamo fatta ed è stato positivo. L’aspetto negativo era che non avevamo tempo o parti sufficienti per costruire una nuova moto per me. Sarebbe interessante avere una terza o quarta opinione“. Jorge Lorenzo ha già fissato una tabella di marcia con Yamaha, ma non vuole svelare ancora i programmi. “Dovete parlare con Yamaha, ma sappiamo praticamente quando e dove“.

Probabile che lo rivedremo in pista come wild card, ma pianificarla adesso sarebbe prematuro. Il tre volte campione di MotoGP dovrà lavorare molto anche sulla preparazione fisica. “Ho fatto più pesi e più palestra e ora dovrò lavorare un po’ di più con il cardio e con la bicicletta. Non ho avuto la possibilità di fare un giro veloce – ha concluso -, ma penso di avere un buon ritmo“.

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