22 Aprile 2021

MotoGP: Jonathan Rea con la Superbike meglio di Pedrosa e Crutchlow

Jonathan Rea l'ha rifatto: nei test al Motorland Aragon è stato più veloce delle MotoGP di Yamaha e KTM guidate da due top rider: Dani Pedrosa e Cal Crutchlow

MotoGP

Perchè la Kawasaki non corre anche in MotoGP? L’interrogativo riprende quota di fronte ai risultati della prima (mezza) giornata di test al Motorland Aragon. Nella circostanza Jonathan Rea con la Ninja novità della Superbike 2021 è andato più forte dei protitipi KTM e Yamaha guidati niente di meno che da Dani Pedrosa e Cal Cruchtlow. Cioè non dei tester come tanti, ma piloti che in top class hanno conquistato fior di vittorie. L’iridato Superbike ha girato in 1’49″336 (qui tutti i tempi), mentre Crutchlow con la M1 si è fermato a 1’49″460 e Pedrosa con la RC16 a 1’49″912. Il record assoluto Superbike ad Aragon è 1’48″767 realizzato dallo stesso Rea in Superpole 2020, dunque con gomme Pirelli super soffici. In MotoGP il riferimento è 1’46″635 firmato da Marc Marquez nel 2015. Dunque in condizioni normali ballano due secondi, com’è scontato che sia.

Quanto vale il confronto?

Quindi il confronto  è più romantico che tecnico: tutti sanno che le MotoGP, più leggere e potenti, vanno decisamente più forte di qualunque Superbike, a pari condizioni. Ma non è la prima volta che succede, quando durante i test le due categorie dividono la pista. Jonathan Rea era già riuscito a fare lo stesso scherzetto a Jerez in diverse occasioni, l’ultima lo scorso novembre (qui i dettagli). In quella specifica circostanza il Cannibale aveva staccato di pochi millesimi il tester Honda HRC, Stefan Bradl.  Differenti gomme e piani di lavoro, durante questi collaudi, favoriscono il ribaltamento di valori. Stavolta l’accaduto fa rumore perchè Jonathan Rea ha fatto meglio di due top rider del peso di Dani e Cal.

Condizioni meteo strane

Nella prima giornata di pista comune Jonathan Rea ha imboccato la pista solo al pomeriggio, aspettando che il tracciato si asciugasse, compiendo 65 giri. Probabilmente il lavoro Kawasaki è finito lì, perchè oggi al Motorland sta piovendo, e le schiarite previste nel tardo pomeriggio è difficile che consegnino ai piloti una pista in condizioni “da tempo”. Dunque, salvo repentini cambiamenti del meteo, niente rivincita per le MotoGP: il Cannibale l’ha rifatto un’altra volta…

Foto: Instagram

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1 commento

  1. Anonimus ha detto:

    Tanto rumore per nulla…. Avete almeno pensato che magari Pedrosa e Crutchlow stavano lavorando piuttosto che cercare il tempo??