1 Ottobre 2019

MotoGP, Johann Zarco a metà strada tra Yamaha e Honda

Johann Zarco si avvicina al team Yamaha in veste di collaudatore. Ma prosegue il dialogo con Honda dove andrebbe a sostituire il tester Stefan Brald. E Nakagami?

Johann Zarco

Jonas Folger da tempo ha espresso il desiderio di tornare full time in pista ricominciando dalla Moto2. Il ruolo di collaudatore per il team Yamaha calza stretto, pur rivelandosi utile per tornare in carreggiata dopo i problemi di salute. Adesso sembra aprirsi uno spiraglio nel team Gaviota Angel Nieto, dove andrebbe ad affiancare il già nominato Aron Canet. La scuderia di Jorge Martinez vorrebbe affiancare al debuttante spagnolo un veterano e Jonas Folger sembra cadere a pennello.

Il connubio con Yamaha  non è mai piaciuto fino in fondo al collaudatore tedesco. Nei test invernali non ha mai potuto spingere al limite, costretto a sperimentare mappature elettroniche per la squadra ufficiale, nonostante l’esplicita richiesta di time attack. Non ha avuto la possibilità di disputare alcuna wild card e quando si è aperto uno spiraglio nella classe di mezzo non ha esitato a provarci. A questo punto la collaborazione tra Jonas Folger e la casa di Iwata sembra agli sgoccioli, di conseguenza si aprirebbe un posto per Johann Zarco.

Dopo l’addio anticipato a KTM, il pilota francese si è detto disponibile a qualsiasi soluzione pur di continuare a gravitare in MotoGP. Già dopo il week-end austriaco, in cui è stata ufficialmente annunciato la rescissione del contratto, si è avviato il dialogo tra Yamaha e Johann Zarco. L’addio di Folger renderebbe tutto più semplice e consentirebbe all’ex KTM di poter tornare in sella alla vecchia amata M1. Resta però una seconda via di uscita per Zarco: vestire i panni di collaudatore Honda al posto di Stefan Bradl, sebbene questa seconda ipotesi sia al momento meno probabile. In attesa che Takaaki Nakagami metta la firma sul rinnovo con LCR…

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