1 Ottobre 2020

MotoGP, Joan Mir: “Fabio, ancora un giro e ti prendevo!”

Fabio Quartararo, Joan Mir ed Alex Rins protagonisti sul podio in Catalunya. Le loro impressioni 'dietro le quinte': Suzuki vs Yamaha, Valentino Rossi, le gomme.

motogp podium catalunya

Il Gran Premio MotoGP di Catalunya si è chiuso con la terza vittoria stagionale di Fabio Quartararo, ripassato al comando della classifica iridata. Dietro di lui uno scatenato Joan Mir in rimonta, terzo Alex Rins al tanto cercato primo podio stagionale. Ma ciò che ha colpito di più stata la rimonta del maiorchino della Suzuki sul pilota francese di Yamaha Petronas. Sul finale di gara infatti il successo non appariva più così certo…

L’abbiamo visto coi grafici, l’hanno confermato anche i diretti interessanti nel ‘dietro le quinte’ di motogp.com a gara conclusa. Quartararo, una volta di più, non ha mancato di sottolineare le performance della Suzuki nel corso della competizione. “Quello che non avete ad inizio gara, esce sul finale” ha detto a Mir e Rins in ascolto. Aggiungendo che “Sembra che la nostra moto vada alla grande in qualifica, in gara invece la performance crolla.”

“Sul finale ero così a limite che, quand’ero in piega, la moto scivolava! La vostra invece parte piano e cresce giro dopo giro…” Pronta la risposta di Mir: “È piuttosto equilibrata. Niente di speciale, ma abbiamo una bella costanza.” Per poi punzecchiare direttamente il rivale: “Un giro in più e ti avrei preso!” L’alfiere Petronas conferma le preoccupazioni in questo senso sul finale: “Quando ho letto ‘due secondi’ ho pensato ‘oddio questo mi prende!’

Non manca anche un commento sul KO di Valentino Rossi. “Ma era secondo quand’è caduto?” è la domanda del duo Suzuki. Conferma Quartararo: “Era a +0.6 di ritardo. Poi è diventato +0.8, infine è caduto.” E sulle gomme: “Anche a Misano sono calate come performance, ma molto meno!” Si allinea Mir: “Nelle FP4 ho svolto una prova di long run e ad un certo punto di colpo sono crollate.” “Quando sbagli un giro poi, non recuperi più…” ha concluso il leader iridato.

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