20 Febbraio 2021

MotoGP, Fabio Quartararo: “Yamaha, serve una moto più leggera”

Fabio Quartararo indica la strada da intraprendere nella prossima stagione MotoGP. Yamaha deve ridurre il peso della M1 per trovare più velocità.

MotoGP, Fabio Quartararo in Andorra

Fabio Quartararo ha iniziato la sua epoca in MotoGP nel 2019 senza nessuna pressione. Ha ricambiato la fiducia dei vertici Yamaha con sette podi guadagnandosi subito l’angolo di box di Valentino Rossi. Nel 2020 tre vittorie e molti bassi per via di una gomma posteriore che ha sconvolto i dati di quasi tutti i costruttori. Adesso sulle spalle non solo il peso di dover riportare il titolo a Iwata, ma di regalare la prima soddisfazione iridata francese in classe regina. Una pressione extra che prova a mettere da parte. “Sarebbe molto importante per la Francia, ma al momento sono solo un ragazzo che vuole vincere un titolo in MotoGP”.

Non ci sono alibi per Fabio Quartararo, è stato ingaggiato per vincere. Nella pausa invernale ha dovuto lottare contro il Covid-19, ma anche sullo status mentale. Ha avviato una collaborazione con uno psicologo per imparare a gestire le tensioni. Nella stagione MotoGP 2020 si è perso un po’ per strada quando i problemi tecnici gli hanno impedito di continuare la corsa verso il Mondiale. “Penso di essere un pilota abbastanza sensibile, posso sentire bene se qualcosa sta cambiando o no. Secondo me questo è davvero uno dei miei punti di forza. E sviluppare la moto è piuttosto importante“.

L’evoluzione della nuova YZR-M1

Lo spostamento di Valentino Rossi nel team satellite crea una nuova atmosfera nel box Yamaha factory. Un fattore sottolineato anche da Maverick Vinales nel giorno della presentazione ufficiale del team 2021. In un campionato con i motori congelati, l’evoluzione subirà una mezza battuta d’arresto. Si può lavorare su molte aree, ma il cuore a quattro cilindri in linea resta intoccabile. La metamorfosi della YZR-M1 partirà solo a Mondiale in corso, seguendo la rotta del nuovo collaudatore Cal Crutchlow e i feedback di Quartararo e Vinales.

Resta da capire quanto influirà il parere del Dottore nello sviluppo del prototipo. “Alla fine è difficile perché Vale, il re della MotoGP, ha sicuramente portato tanto. Spero di poter portare anch’io molte cose positive. Ma se devo scegliere una cosa, direi: quando proviamo qualcosa, ho un ottimo feeling sulla moto per dare un feedback chiaro sui cambiamenti fatti. Penso di poter aiutare la Yamaha a seguire una direzione chiara“, ha aggiunto Fabio Quartararo. Massima fiducia sul lavoro svolto dai tecnici Yamaha, due le richieste: più grip sulla ruota posteriore e più velocità. “Dal mio punto di vista dobbiamo lavorare sull’aerodinamica e sul peso della moto“.

Il 21enne di Nizza chiede una riduzione di peso per aumentare la top speed nei week-end di gara. A tal fine cerca di mangiare meno possibile prima dei GP per limare anche solo mezzo chilo sul peso complessivo. “Sapere che la moto è più leggera aiuta mentalmente e fisicamente, ma anche per la velocità massima. Perché con un peso leggermente inferiore la moto è più veloce“. Non teme confusione nell’evoluzione, anche con il coinvolgimento di Valentino Rossi nella raccolta dati. “Se abbiamo tre piloti che vanno in una direzione, e Cal [Crutchlow] che prova, questo ci aiuterà molto. Perché Cal è una persona diretta. Penso che sarà un buon anno e faremo davvero un grande passo con la moto 2021“.

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Foto: Getty Images

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3 commenti

  1. voiedegarag_15199617 ha detto:

    Da sfondatore di porte aperte vorrei aggiungere che togliere peso ad un veicolo qualunque permette di migliorarne la frenata, l’accelerazione e pure la velocità di passaggio in curva, quindi mi sembra veramente un’ottima idea.
    Aggiungo che aumentare il grip non sarebbe poi così male, accessoriamente.

    Piuttosto in complemento sarebbe bene che Quartararo trovi una via per gestire le sue giornate “no” perché è stato quello il suo limite nel 2020 ; sopratutto perché temo che il segreto della riduzione del peso sia già noto a Iwata.