10 Settembre 2023

MotoGP, eterno Dani Pedrosa “Mai un 4° posto m’è piaciuto tanto!”

Dani Pedrosa brilla a Misano, ancora 4° a pochi decimi dal podio, nonostante qualche problema in più. La gioia di un campione senza età.

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Un altro fine settimana stellare. Dani Pedrosa ha bissato il 4° posto nella Sprint, avvicinando nuovamente il podio anche nella gara lunga e mancandolo stavolta per 669 millesimi. Francesco Bagnaia ha resistito ancora al tentativo di assalto finale del tester spagnolo, tenendolo a debita distanza, ma la gara di Pedrosa è ancora una volta pazzesca. A questo aggiungiamo che Binder ha sbagliato, Miller stavolta ha avuto sfortuna (è stato falciato da Pirro), quindi è pure l’unica KTM in zona punti!

Un campione eterno che se l’è goduta fino in fondo, brillando ancora più di Jerez. Ma non chiedetegli di tornare a competere. “Ogni cosa ha il suo tempo. Ho avuto il mio tempo, ora dobbiamo guardare avanti. Mi sto godendo sempre di più le moto guardandole da fuori. È stato tutto fantastico, mi sono divertito, ma finisce qui.” Non manca una battuta: “Abbiamo già abbastanza problemi, abbiamo più piloti che moto. Non complichiamo ancora di più le cose.”

Pedrosa ci ha riprovato, ma…

“Mi sono davvero divertito” ha dichiarato Dani Pedrosa, indicando poi qualche problema iniziale. “Non sono riuscito a mandare la gomma posteriore in temperatura e ho perso contatto con i primi tre. Quando ho visto Binder l’ho lasciato andare, non potevo seguirlo.” Qualche giro dopo però il problema si risolve e la situazione migliora. “Non stavo perdendo né guadagnando, quindi ho provato ad essere un po’ più veloce, ho iniziato a fare 1:31 e ho cominciato a recuperare sui primi.”

Ecco però l’intoppo. “Un grosso highside, sono quasi caduto e ho perso contatto” ha ammesso il tester KTM. “Ma non ero lontano, speravo lottassero e che ci fosse uno spiraglio.” Negli ultimi giri si ripropone la scena vista nella Sprint: Pedrosa di nuovo vicino a Bagnaia. “Ho spinto per avvicinarmi ed attaccare negli ultimi giri. Ero proprio dietro di lui, ma deve aver capito che arrivavo e ha speso le ultime energie per tenermi lontano.” Il podio era di nuovo vicinissimo, questione di poco più di mezzo secondo, ma nulla toglie alla gara strepitosa realizzata dal #26.

Questione di pressione

A livello di gomme, oltre al problema iniziale ha accusato anche un calo all’anteriore. “A circa metà gara, ho dovuto gestire di più l’accelerazione ed avevo più spinning in uscita di curva” ha spiegato Pedrosa. “I tecnici hanno deciso la pressione della gomma, forse dipende dal fatto che ho perso contatto all’inizio. Ieri la pressione era più alta e sono andato meglio, oggi era troppo bassa e ho fatto più fatica.” Ipotizza anche il motivo. “Forse la previsione della squadra era che fossi ancora vicino come ieri, ma mi sono staccato all’inizio e forse per quello non è salita la pressione.”

Come s’è trovato col nuovo telaio? “La moto s’è comportata abbastanza bene, era importante provare la performance con altri piloti in pista ed abbiamo colto l’occasione per provarlo in gara.” Loda anche il lavoro dei ragazzi KTM. “Darei a tutti un ottimo voto” ha dichiarato Pedrosa. “Si sono adattati bene al ritmo delle gare, non hanno commesso errori. Io ho cercato di aiutarli in più possibile non cadendo ed evitando di sbagliare. Siamo tutti molto contenti.”

Pedrosa più nervoso

Un altro gran quarto posto dopo quello nella corsa di sabato, ma diverso. “Oggi ho sentito di più la gara” ha ammesso. “Ero un po’ più nervoso, fin dal mattino avevo lo stomaco chiuso. Non so, forse per il cambio gomma e quindi dovevo rifare tutto, ma in generale mi sono davvero divertito. Mai un quarto posto mi è piaciuto così tanto!” Un podio sarebbe stato bello, ma oggi era più difficile. “Ieri avevo un ritmo migliore di Bagnaia. Oggi pensavo a partire di nuovo bene e, se tutto andava al suo posto, ci si poteva riprovare” ha dichiarato il #26. “Però ho fatto più fatica. Non ci sono riuscito, ma comunque ero lì.” Sorride Dani Pedrosa, e ne ha ben ragione: due wild card stellari, in cui è tornato e non solo per i suoi test, ma per divertirsi. Riuscendo, più del GP Jerez, a sorprendere.

Foto: Red Bull KTM Factory

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