10 Settembre 2023

MotoGP, Marquez aspetta la nuova Honda: è il momento della verità

Marquez non è deluso dalla sua gara a Misano, l'ha definita perfetta considerando la sua situazione. Ora vuole testare la nuova Honda.

MotoGP Misano, Marc Marquez attende la nuova Honda

Settima posizione finale per Marc Marquez nella gara MotoGP a Misano. Non un brutto risultato, considerando la stagione difficile della Honda. Inoltre, è partito con gomma morbida posteriore invece che con la media. Tale scelta è stata fatta solo dai piloti HRC, evidentemente a causa dei problemi della RC213V. Archiviato questo gran premio, adesso l’otto volte campione del mondo non vede l’ora che sia lunedì per provare la moto in configurazione 2024. Vuole capire se sia stata intrapresa la giusta strada per il futuro.

MotoGP Misano, il bilancio di Marquez

Marquez al termine della giornata ha commentato la sua gara, spiegando anche perché ha dovuto correre con pneumatico soft e ammettendo di essere abbastanza soddisfatto di come è andata: “La scelta ha funzionato, però negli ultimi giri la morbida è calata più della media. È stata una gara perfetta, ma siamo ancora lontano. Ho chiuso a 13 secondi dal vincitore. Ho cercato di ottenere il massimo, ho attaccato quando dovevo farlo e ho sofferto quando bisognava soffrire, in particolare negli ultimi giri. È stata una buona gara, abbiamo usato la soft per capire perché non potevamo utilizzare la medium, con la quale perdevamo tanta performance soprattutto in entrata. E quando perdi già in entrata, perdi anche in uscita.

In casa Honda è un problema utilizzar il pneumatico medio al posteriore: “Gli altri sono stati forti con le medie anche in altre piste, noi non potevamo e ho dovuto usare la morbida pure in Austria, a Montmelò e oggi. Ciò ti porta a faticare un po’ fisicamente, perché la moto diventa esigente con tutti quei movimenti da gestire. Ho usato tante energie per riprendere Vinales e volevo stare con lui fino alla fine, però quando l’ho ripreso ero distrutto. Oliveira mi ha superato ed era impossibile seguirlo. Vedremo come andranno le prossime gare“.

Marc aspetta il test: come sarà la nuova Honda?

Nel Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini c’era in azione anche Stefan Bradl. Il collaudatore Honda guidava una RC213V in versione 2024 e lunedì anche Marquez la guiderà: “Io voglio essere veloce e non mi interessa come arriva il tempo. Ci serve più performance. Valuterò ogni cosa che proverò. Bradl ha usato la moto in questo weekend e ho visto delle differenze nel modo di guidare, però a livello di performance non ho visto notato grandi differenze. Vedremo, aspetto e non mi faccio condizionare dai commenti altrui“. Come ha detto poi a DAZN: “Le parole non valgono più, ma valgono solo i fatti. Ci devono essere fatti per continuare in Honda“.

A Marc è stato anche domandato se avere Dani Pedrosa ancora in Honda come tester lo avrebbe aiutato ad avere una RC213V migliore: “Sicuramente lui è il migliore test rider, il più veloce e il più preciso con i commenti, perché ha un super talento e sa cosa serve alla moto. Però se non hai dei buoni ingegneri che reagiscono ai commenti, lo sviluppo è impossibile. Aprilia e Ducati hanno fatto delle ottime moto con Savadori e Pirro che non sono talentuosi come Pedrosa, ma che sono buoni piloti. Gli ingegneri sono la cosa fondamentale“.

Foto: Corsedimoto

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