1 Novembre 2020

MotoGP, esame KTM-Danilo Petrucci: “Situazione da gestire”

Sebastian Risse, coordinatore tecnico KTM, accoglie la sfida per la stagione MotoGP 2021: l'arrivo di Danilo Petrucci e la perdita delle concessioni.

MotoGP, Sebastian Risse

Dalla prossima stagione MotoGP KTM perderà le concessioni e il suo pilota di punta Pol Espargarò. Potrà contare su una RC16 decisamente più affidabile e veloce e su un professionista del mestiere come Danilo Petrucci. Nel team ufficiale si affiancheranno Miguel Oliveira e Brad Binder, mentre il pilota umbro farà coppia con Iker Lecuona in Tech3. Se il calendario 2021 comprenderà le tappe tradizionali di tutto il mondo, sia Binder che Lecuona dovranno adattarsi a nuovi circuiti. Petrux, invece, farà i conti con un prototipo non certo facile da comprendere e che potrebbe richiedere un periodo di adattamento più o meno lungo.

A Mattighofen dormono sonni tranquilli, certi che questi problemi non rallenteranno la progressione KTM in MotoGP. Il coordinatore tecnico Sebastian Risse è lieto di accogliere la nuova sfida. “Avremo Danilo che ha esperienza, ma non su questa moto, questa è la situazione che dovremo gestire – ha detto ad Autosport -. Penso che i nostri piloti stiano crescendo in modo davvero eccezionale. È pur vero che su alcune piste non possono fare esperienza perché non ci andiamo“.

La perdita delle concessioni

La perdita delle concessioni, dopo le vittorie di Binder e Oliveira e i podi di Pol Espargarò, costringe KTM a rivedere i programmi. Saranno intensificati i test invernali e cambierà l’approccio con il test team orchestrato magicamente da Dani Pedrosa. “Prima, eravamo in grado di testare molte cose con i piloti ufficiali – ha aggiunto Sebastian Risse -. In futuro non potremo farlo, quindi se vogliamo provare prima di scendere in gara, significa già [farlo] questo inverno. Ed è qualcosa su cui ci concentreremo“.

Un altro punto di forza del marchio austriaco è la stretta collaborazione tra team factory e satellite. Prima di ogni altro costruttore, KTM ha subito schierato quattro moto ufficiali. La raccolta forsennata di dati ha contribuito all’evoluzione della RC16, pur restando alcune aree tecniche da migliorare. Nel week-end MotoGP di Aragon, ad esempio, Pol Espargarò ammette di aver usato il setting di Iker Lecuona. “Questo è stato molto importante per noi, penso sia stata una delle prime volte in cui abbiamo ricevuto un grande aiuto dall’esterno“, ha detto il pilota catalano. “L’assetto di Iker ci ha davvero aiutato. Poi tutte le moto sono migliorate, la gomma anteriore è migliorata e l’intero pacchetto ha funzionato bene“.

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