9 Settembre 2023

MotoGP, Dani Pedrosa: “Il podio era lì! Domani ci riprovo”

Dani Pedrosa ha brillato nella Sprint a Misano. Appena 159 millesimi dal 3° posto! Ma rende merito a Bagnaia e loda il lavoro KTM.

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Dani Pedrosa, ritirato nel 2018, ha rischiato di salire sul podio nella MotoGP Sprint a Misano. È una gara semplicemente stellare quella del tester e wild card KTM, il migliore del marchio e vicinissimo a Bagnaia fino alla fine. Certo ne ha anche approfittato per studiarselo, ma l’idea c’era: Pedrosa ci ha provato, ma ammette il suo punto debole nei sorpassi e non è mai riuscito a trovare un varco nella strenua difesa del dolorante campione MotoGP. Ha tagliato il traguardo a 159 millesimi dal 3° posto! Sarebbe stata la ciliegina sulla torta, ma ha un’altra gara per provarci e c’è da scommetterci, il #26 non si tirerà certo indietro.

Pedrosa, quasi podio!

“Stavolta sono partito bene rispetto a Jerez e sono riuscito a mettermi in una buona posizione. Sono rimasto molto sorpreso dal passo di Martin e Bezzecchi, sono stati fortissimi nei primi giri!” ha sottolineato sul duo subito in fuga. “Dopo qualche giro ho migliorato il passo e sono riuscito a recuperare il distacco da Bagnaia. Il mio passo era migliore, ho pensato al podio, ma Bagnaia è stato fenomenale e non sono riuscito a trovare un punto per passarlo. Peccato! Forse Binder con la sua aggressività si sarebbe buttato dentro lo stesso.” Ma è sempre un risultato strepitoso: 4° posto, miglior pilota KTM e non parliamo dell’ovazione al suo ritorno al box. E se il colpaccio riuscisse domani? Tutti metteranno la media posteriore, una mescola che a lui piace di più, invece della morbida odierna. “Non so, ma ci proveremo” ha ammesso.

Correre a 37 anni

Quando gli si domanda come fa ad essere ancora così competitivo dopo tanti anni da pilota ritirato, in risposta si ha un semplice sorriso ed un’alzata di spalle. “La squadra sta facendo un grande lavoro e la moto va bene, questo è certo qualcosa in più” è il suo commento. Dani Pedrosa si è ritirato presto rispetto a tanti altri piloti di valore, in grado ancora di vincere o salire sul podio ad una ‘veneranda’ età per il Motomondiale. Un aspetto che ha iniziato a considerare davvero solo di recente. “Quand’ero più giovane non valorizzavo abbastanza la capacità di certe persone di vincere ad una certa età. Ora che ce l’ho, che sono tornato a disputare qualche gara e che mi ritrovo anche davanti con i ventenni, me ne rendo davvero conto. È ben più difficile di quando sei più giovane.”

Studio su Bagnaia

“Al momento il mio punto debole è riuscire a sorpassare” ha ammesso. C’è anche l’aerodinamica da considerare. “Quand’ero da solo ho impostato il mio stile ed il mio ritmo, quando sono tornato vicino a Bagnaia mi sono dovuto adattare” ha dichiarato. “La moto si comporta in maniera diversa, a volte va bene ed in altre occasioni si muove tanto.” Tanti giri però dietro a Bagnaia, Pedrosa ammette di esserselo studiato bene. “Ho guardato il suo stile, come usa la moto e come lavora la moto, anche se non era in forma. Abbiamo raccolto tante informazioni. Il suo punto forte lo conosciamo, non so se sia di Ducati o una cosa personale, ma ho visto anche altre aree in cui possiamo migliorare.” Non mancano le lodi per il campione in carica e per tutta la griglia MotoGP attuale. “Ha corso infortunato ed è salito sul podio dopo quell’incidente. Ci sono ancora tanti talenti.”

Foto: KTM Images

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