10 Marzo 2024

MotoGP, Brad Binder avvisa Ducati “In KTM enormi passi avanti”

Brad Binder e KTM sul secondo gradino del podio nella MotoGP Sprint, molto vicino a Martin. Segnali già interessanti.

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Questo primo Gran Premio dell’anno, pur non ancora concluso, sta già dando qualche indicazione interessante. Brad Binder e KTM rientrano nella categoria di chi bisogna tenere d’occhio fin da subito. Non stiamo parlando di un nuovo binomio in MotoGP, ma dell’ennesima conferma di come il sudafricano e la RC16 si stiano mettendo sempre più in evidenza nella categoria. Basta rivedere la MotoGP Sprint di ieri: proprio lui, lasciatosi alle spalle fin dal via il campione in carica Bagnaia e non solo, ha insidiato per tutta la gara Jorge Martin, mettendo in atto anche qualche tentativo di sorpasso e concedendogli al massimo poco più di mezzo secondo di margine, quello visto infine alla bandiera a scacchi. Lo stesso Binder lo ribadisce, KTM è vicina e pronta ad insidiare ancora di più l’armata Ducati.

“Un paio di giri per trovare il passo”

Sorride il pilota di punta di KTM, che commenta come “fantastica” la prima mini-gara del weekend in Qatar. Binder si è piazzato 4° in griglia e solo per una caduta sul finale della Q2, niente male per un pilota che per anni ha fatto fatica in qualifica! Da lì è scattato perfettamente e si è subito incollato agli scarichi di Martin. “I primi giri sono stati un po’ complessi, erano i primi in notturna sull’asciutto dai test! Ci ho messo un paio di giri per trovare il mio passo” ha spiegato Binder a motogp.com alla fine della corsa. Da subito però è rimasto stabile dietro al pilota Pramac, contenendo Bagnaia prima ed Espargaro poi, e prendendosi infine il secondo gradino del podio. Il bilancio finale quindi, con una gara ancora da disputare, è già decisamente soddisfacente.

Binder e KTM continuano a crescere

“Abbiamo fatto enormi passi avanti” ha sottolineato, pur ammettendo ancora qualcosina da sistemare per essere ancora più competitivo. Come vari altri colleghi ha accusato problemi di grip in questa corsa, ma non per questo è meno fiducioso per la gara lunga di oggi. “La moto funziona bene ed è stata costante per tutta la durata della Sprint” ha rimarcato il #33 di KTM. Come detto inizialmente, è stato l’unico pilota che è riuscito a insidiare per svariati giri Jorge Martin, infine vincitore ma con appena mezzo secondo. “I passi avanti in frenata ed in entrata di curva sono notevoli” ha dichiarato Binder, evidenziando gli attuali punti forti della sua KTM RC16. Oggi tocca alla gara lunga, ricca di incognite per tutti per diversi motivi, ma con il sudafricano pronto a dire ancora la sua.

Foto: Rob Gray (Polarity Photo)/KTM Images

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