10 Marzo 2024

MotoGP, Bastianini come Martin e Bagnaia: “Ho lo stesso problema”

Bastianini non ha potuto guidare al meglio nella sprint, spera di riscattarsi in gara: il team Ducati avrà trovato una soluzione?

MotoGP Qatar, Enea Bastianini come Jorge Martin e Pecco Bagnaia

È iniziato con un 6° posto nella sprint race in Qatar il 2024 di Enea Bastianini, che invece un anno fa cominciava il campionato MotoGP con un infortunio a Portimao proprio al sabato nella manche breve. Sicuramente è andata meglio stavolta, anche se il riminese sperava di arrivare ancora più avanti dopo il 3° tempo nelle Qualifiche. Anche lui, come gli altri piloti con la Ducati GP24, ha sofferto di chattering e questo problema lo ha un po’ condizionato. Vedremo oggi nella gara lunga (QUI gli orari) come si comporterà.

MotoGP Qatar, l’analisi di Bastianini

Il campione Moto2 2020 ha confermato che la situazione del tracciato del Lusail International Circuit sono diverse rispetto a quelle incontrate due settimane fa: “Rispetto al test le condizioni sono cambiate – ha detto a Sky Sport MotoGP – il grip è molto diverso. Se allora avevamo avuto problemi in 1-2 curve, invece in gara si sono verificati in qualche curva in più. Soprattutto nei punti veloci era difficilmente gestibile, verso la fine il drop è stato importante. Per la gara lunga bisogna trovare qualcosa per poterla finire bene“.

Bastianini in passato si è distinto per la sua abilità nella gestione delle gomme, pregio che lo aiutava a fare delle seconde metà di gara particolarmente brillanti. Riuscirà a usare quest’arma oggi? Risponde così: “Speriamo, dipende… È la prima gara lunga per tutti e ci sono sempre un po’ di incognite, però diciamo che sono sempre stato abbastanza bravo a gestire la gomma. La sprint è sempre particolare, bisogna dare tutto da subito senza pensare troppo alla durata degli pneumatici. La gara lunga sarà diversa, vedo molto bene l’Aprilia di Aleix Espargaro, ma vedremo di andare all’attacco“.

Ducati risolverà subito?

Con la Ducati Desmosedici GP24 è emerso un problema inaspettato in Qatar, però Enea ha fiducia nell’individuazione di una soluzione che gli consenta di guidare senza tale limite: “È una moto nuova, non ci abbiamo fatto tanti chilometri. Può essere utile guardare i dati della GP23, per vedere se Marquez e Bezzecchi hanno avuto questo problema che accomuna me, Pecco e Jorge. Abbiamo faticato più del previsto. Il mio principale problema nella sprint è stato quello di non riuscire a chiudere bene le linee. Quando ero un po’ più staccato, da solo, ci riuscivo; quando ero vicino agli altri, invece, faticavo un po’. Comunque penso che sia una cosa che possiamo sistemare facilmente“.

Anche Pecco Bagnaia dopo la Sprint si è detto ottimista in tal senso, specificando che con la squadra aveva già pensato a una modifica che avrebbe potuto portare dei miglioramenti. Certamente il warmup sarà utile per capire se in ottica gara i piloti potranno essere più “tranquilli”.

Foto: Ducati Corse

Lascia un commento