10 Marzo 2024

L’infinita pazienza di Fabio Quartararo: la MotoGP 2025 è lontana

Dopo la Sprint MotoGP in Qatar, Fabio Quartararo apre ad un futuro lontano dalla Yamaha: la misura sembra esser colma.

L'infinita pazienza di Fabio Quartararo: la MotoGP 2025 è lontana

Scorgendo il sorrisone di Marc Marquez per un quinto posto al culmine di una prima Sprint della MotoGP vissuta nel plotoncino di testa, verrebbe da chiedersi se per caso al team Gresini avanzano una Ducati per Fabio Quartararo. In effetti vedere il Campione del Mondo 2021 così indietro, così in difficoltà, suo malgrado lontano dal gruppo che conta, fa male. Legittimamente si parla dell’attuale crisi di performance e risultati Honda, ma se l’Asaka Center piange, Iwata (o Gerno di Lesmo) non ride. La preannunciata rivoluzionaria M1 2024 no, non si è vista. Miglioramenti sì, qua e là, ma non basta. ‘El Diablo‘ apre già ad un futuro lontano dal box in blue, ma ci sarà ancora una (lunghissima) stagione 2024 da vivere insieme.

FABIO QUARTARARO GRANDE PROFESSIONISTA

C’è una dote di Fabio Quartararo che viene poco esaltata e rimarcata. Il 2024 rappresenta ormai la seconda stagione dove si ritrova a lottare nel secondo-terzo gruppo, ma non molla mai. A questo si aggiunge a delle peculiarità di comprovato professionista da togliersi il cappello. Mai una parola fuori posto, mai una scenata isterica, mai una reazione scomposta, volta a delegittimare chi, nel bene e nel male, lavora per rendere la sua M1 una moto competitiva come un tempo. Qualità rara di questi tempi, ma Fabio è così. Nell’animo suo magari proprio non ne può più, ma non lo dà a vedere. Per quanto, prendendo in esame l’ultimo lustro Yamaha, se non ci fosse stato lui, il piatto ai Tre Diapason piangerebbe da un bel pezzo.

LE PROMESSE YAMAHA MOTOGP

Artefice del primo (ed unico) titolo del post Rossi-Lorenzo-era in Yamaha, Quartararo rinnovò la sua fiducia all’azienda nei primi mesi del 2022 firmando un biennale. All’epoca cercato da tutti, ma sposò per ulteriori due anni la causa Yamaha con garanzie di sviluppo ed investimenti (oltre che un ricco compenso, questo va detto). Promesse mantenute in parte: da Bartolini in giù, Yamaha è stata l’azienda ad aver realizzato la miglior campagna acquisti dell’ultimo periodo. Il motore spinge di più, ma continua a non esserci grip. La consueta coperta corta degli ultimi anni, combinata ad un pacchetto di aggiornamenti via-concessioni che arriverà soltanto nei prossimi mesi.

VERSO LA MOTOGP 2025

Una M1 effettivamente “diversa” dovrebbe arrivare per il Mugello, ma sembra ormai troppo tardi per convincere Fabio Quartararo a restare anche per il futuro. Al termine della Sprint qatariota conclusa in undicesima posizione, ai microfoni di DAZN Espana è stato chiaro: “Credo nel progetto Yamaha, ma devo guardare anche al breve periodo“. Parole che, se non suonano proprio da ex, ricordano il già menzionato in apertura Marc Marquez di 12 mesi or sono. Oltretutto il mercato-piloti è abbondantemente già iniziato: il tempo stringe e Quartararo non ha più tempo per aspettare buone nuove sull’asse Iwata-Gerno di Lesmo.

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