17 Agosto 2023

MotoGP, Aprilia in missione: un tabù da sfatare in Austria

Aprilia a cinque punte in Austria per confermare i segnali di crescita. E per invertire la tendenza poco favorevole su quel circuito.

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Fine settimana di gare per la MotoGP, un altro weekend importante per Aprilia. I ragazzi della casa di Noale sono determinati a confermare quanto di buono s’è visto soprattutto nello scorso GP a Silverstone, nella Sprint ma soprattutto nella gara di domenica. La buona notizia è che non c’è stato un unico pilota competitivo, ma ben tre fra i protagonisti nelle zone alte: Aleix Espargaro, Maverick Vinales ed anche Miguel Oliveira finalmente in forma. Al Red Bull Ring servono altri segnali incoraggianti e non solo: la pista austriaca non ha mai sorriso ad Aprilia, è la volta buona per cambiare la tendenza?

Tutti a podio, tranne…

Aprilia sta rialzando la testa dopo un inizio di stagione difficile (ricordiamo il non indifferente addio alle concessioni). Ora però si va sulla pista di casa di KTM e c’è un nome in particolare che manca nella lista dei costruttori finora saliti sul podio. Rivediamo i precedenti nel GP d’Austria: nel 2016 è stata doppietta Ducati davanti ad una Yamaha, nel 2017 è toccato ad una Ducati seguita da due Honda, nel 2018 ecco il trio Ducati-Honda-Ducati. Proseguiamo nel 2019 con Ducati davanti a Honda e Yamaha, nel 2020 ancora Ducati vittoriosa su Suzuki ed un’altra Ducati. Nel 2021 invece è il turno di KTM (l’impresa di Brad Binder con le slick sul bagnato), per finire nel 2022 con Ducati-Yamaha-Ducati. Non dimentichiamoci i due eccezionali GP di Stiria, introdotti nel periodo Covid per ovvi motivi. Nel 2021 è stata vittoria KTM su Ducati ed un’altra KTM, l’anno scorso riecco Ducati vincente su Suzuki e Yamaha.

Aprilia a 5 punte

Come volevasi dimostrare, manca un solo costruttore all’appello al Red Bull Ring. Non solo nessun successo, ma nemmeno un piazzamento sul podio fino a questo momento. Aleix Espargaro, reduce da una bella vittoria sulla pista britannica, arriva all’appuntamento austriaco con ancora un po’ di dolore al piede destro per una pesante caduta a Silverstone, Maverick Vinales sta bene, Miguel Oliveira si è finalmente lasciato alle spalle il doppio infortunio. A Raul Fernandez invece serve più tempo per adattarsi alla RS-GP, ma la top 10 ottenuta nello scorso GP è sicuramente. Infine ecco il collaudatore Lorenzo Savadori, pur con qualche fastidio ad una spalla per un precedente infortunio in allenamento. Il campione CIV SBK 2020 sarà protagonista di una nuova wild card, un’importante quinta punta per Aprilia. Che sia la volta buona per sfatare il tabù?

Foto: Aprilia Racing

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