17 Aprile 2023

MotoGP: Alex Rins stellare ad Austin, Honda ha trovato un altro asso

Alex Rins realizza un capolavoro: non solo Marquez, anche lui ha vinto con Honda ad Austin! Un'altra punta in aiuto di HRC.

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Alex Rins, secondo perno di casa Honda? Quel che è certo è che il trionfo ottenuto ad Austin dal neo pilota LCR, team al 100° podio ed al 4° successo MotoGP, rimarrà scolpito a caratteri cubitali anche nella storia della casa dell’Ala Dorata. Sono passati 539 giorni dall’ultimo successo targato HRC, come sempre firmato Marc Marquez, diventato il solo in grado di vincere con questa moto dopo l’addio di Pedrosa. Nel GP Argentina 2018 registriamo il terzo ed ultimo successo LCR, sempre grazie a Cal Crutchlow. L’ex Suzuki, da appena tre GP con la RC-V, ha invece piantato un sonoro pugno sul tavolo, disputando un fine settimana praticamente impeccabile. Gongola Lucio Cecchinello, ma Honda ora ha davvero un’altra speranza per risalire la china. Bisogna davvero credere di più in questo fenomenale Alex Rins. E no, non deve tagliarsi i capelli o la moglie prenderà provvedimenti!

Sceriffo di Austin

Il pilota #42 ha scelto l’occasione giusta per esplodere. I segnali si erano già visti, ma con l’assenza forzata di Marquez s’è scatenato, diventando la freccia Honda del fine settimana. Protagonista nelle libere, quasi colpaccio in qualifica, tentativo di beffa su Bagnaia nella Sprint. Infine l’erroraccio domenicale del campione MotoGP gli semplifica il lavoro: Rins era ancora lì, ma in poco tempo non deve più lottare, visto che la caduta del pilota Ducati gli spiana la strada. Da quel momento lo spagnolo deve solo pensare a non commettere il minimo errore ed a tenere a distanza il duo Marini-Quartararo, che prova anche un recupero subito respinto. Vittoria nel 2013 in Moto3, nel 2016 in Moto2, nel 2019 in MotoGP con Suzuki, ora siamo a quota quattro. Nessuno aveva mai vinto più di una volta sulla pista texana, l’unica eccezione era Marc Marquez sette volte vincitore.

Rins sorprende Honda

Come detto, l’Ala Dorata ha imboccato una lunga strada buia dall’infortunio di Marc Marquez a Jerez 2020. Stavolta il #93, il salvatore di Honda, non c’è, ma emerge qualcun altro. Unico pilota HRC al traguardo, ma non basta, è anche il vincitore del GP. Cecchinello ed il suo team LCR non vivevano una festa simile dal 2018, Honda interrompe il digiuno, ma è eloquente anche la stretta di mano al parco chiuso tra Rins e Ken Kawauchi, il mago ex Suzuki chiamato a risollevare le sorti anche in Honda. “Sono così fiero, abbiamo svolto un grande lavoro e fatto un grande passo avanti!” Alex Rins è euforico dopo il GP. Anche se non si aspettava davvero l’errore di Bagnaia. “Mi dispiace per lui, avevamo un gran ritmo, ma forse ha chiuso un po’ troppo la linea… Non so di preciso.” Sta di fatto che quella caduta gli ha semplificato la gara e spianato la strada verso il successo. Che festa al parco chiuso, che trionfo sul podio per il nuovo “sceriffo” nonché eroe Honda!

Mai scommettere con Rins!

Dopo la gara di ieri un suo meccanico s’è fatto rasare a zero la capigliatura dopo aver perso la scommessa riguardo un ipotetico podio. Divenuto realtà proprio nella MotoGP Sprint! Lo stesso Rins ha provveduto alla cosa, ma non è finita. C’è in piedi una scommessa con altri due membri del suo staff, che hanno alzato la posta ed ipotizzato la cosa in caso di vittoria. Detto e fatto, Rins ha davvero impressionato tutti ed ora toccherà anche a loro! Ma i ricci del pilota spagnolo non si toccano, il divieto è arrivato direttamente dalla moglie Alexandra. Via messaggio infatti ha addirittura minacciato Alex Rins di cambiare la serratura in caso di improvviso cambio di capigliatura, come raccontato dallo stesso sorridente pilota LCR in conferenza stampa. Certamente la situazione non cambia, anzi il GP di Rins obbligherà Honda alla riflessione. Gli assi vincenti su cui puntare per la risalita sono diventati due: se si vuole invertire la rotta, è il caso di cambiare tattica anche in termini di sviluppo.

Foto: LCR Honda

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