19 Giugno 2021

MotoGP, Alex Rins critico: “Ci sono tre steward, forse ne serve un quarto..”

Nonostante l'infortunio, il sabato di MotoGP per Rins non va malissimo con il passaggio in Q2: "Sento dolore, ma la performance è buona"

MotoGP Rins

Il sabato di MotoGP sorride ad Alex Rins, nonostante il dolore. Lo spagnolo di Suzuki riesce a ottenere l’accesso in Q2 nonostante una FP3 travagliata e l’infortunio che lo ha costretto a saltare la gara di Barcellona. Nonostante la velocità non sia top, Rins è fiducioso di poter disputare una buona gara. Non manca invece un appunto sui trenini che si formano in qualifica: interpellato a riguardo, Alex è molto duro..

“Non si può continuare così”

“Sono felice, siamo forti sul giro e sul ritmo nonostante il dolore”, inizia. “Non siamo veloci come Fabio, ma siamo rapidi. Nelle FP3 ho fatto tanti errori, mentre nella Q1 sono andato bene”. Rins punta poi appunto il dito sui trenini: “Non possiamo continuare così, ho trovato un grande gruppo all’ultima curva e mi sono quasi dovuto fermare. Un paio di piloti si sono messi sulla traiettoria interna senza voltarsi, non ha senso.. bisogna fare qualcosa!”

“Parliamo, parliamo… poi rimane tutto uguale!”

“In Safety Commission parliamo continuamente, ci lamentiamo, diciamo che servono decisioni forti.. ma alla fine la situazione è sempre la stessa”, commenta amaramente. “È frustrante, bisognerebbe penalizzare immediatamente quando avvengono queste situazioni. In Moto3 ci sono i settori, qua invece serve qualcosa. Abbiamo esperienza, tutti qua sono molto veloci, penso che si possa spingere da soli”. C’è un modo per cambiare le cose? “Non lo so, noi dobbiamo guidare nelle condizioni più sicure. Nuovi stewards? Sono tre… se non riescono a vedere quello che succede forse serve una persona in più”.

“Ho iniziato a sentire del dolore”

Il pilota di Suzuki parla poi delle sue condizioni: “Inizio a sentire il dolore. Nelle FP3 era tutto okay, poi nelle FP4 e in Q1 ho cominciato a sentire un po’ di dolore all’osso. Nonostante questo la performnace è buona, vedremo domani”. Non sarà una gara facile: “Qua sorpassare non è semplice e non sono al 100%, il che rende le cose più difficili. Proveremo a fare la nostra gara e recuperare più posizioni possibili… oltre a concluderla, la gara. Sono al limite, ma mi sento forte: gestire la corsa sarà complicato, le gomme calano velocemente”.

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