18 Agosto 2021

MotoE: Zaccone sempre leader, rivali più vicini. E manca solo Misano

Alessandro Zaccone rimane in testa, ma Granado, Torres, Aegerter ed altri incombono. Misano coronerà il campione MotoE 2021, ecco la situazione attuale.

motoe 2021

Nel fine settimana austriaco abbiamo assistito anche al penultimo round stagionale per la MotoE. Una tappa chiusa con la prima non-pole stagionale di Eric Granado, ma del rookie Fermín Aldeguer. In gara poi ecco la prima vittoria in campionato per Lukas Tulovic, più una super rimonta di Granado ed il terzo posto di Dominique Aegerter. Alessandro Zaccone ha tagliato il traguardo in sesta piazza, un risultato utile per permettergli di mantenere ancora la leadership. La classifica generale però è molto corta, e manca solo l’evento a Misano con le sue due gare in programma. È una lotta ancora apertissima per il titolo…

L’italiano di Pramac Racing puntava ad un risultato ben migliore, ma il tempo instabile non ha aiutato molto. La MotoGP si era chiusa con l’arrivo della pioggia, la pista quindi era a tratti ancora bagnata al momento di disputare la corsa MotoE: di qui la scelta di pilota e team di optare per un assetto da bagnato. Ma il tracciato si è asciugato completamente nel corso della gara… Ma Alessandro Zaccone ha limitato i danni, arriverà alla chiusura stagionale ed in casa ancora al comando della classifica. Si tratterebbe del secondo titolo tricolore nella categoria dopo quello di Matteo Ferrari nel 2019, anno d’esordio della classe elettrica.

Dietro di lui però svariati piloti prontissimi a rovinare un’eventuale festa. A partire da un lanciatissimo Eric Granado, condizionato da un 13° posto e da un ritiro che fanno da contrappeso alle due vittorie ed al podio di domenica. Il distacco dal leader è di soli 7 punti, anche il pilota brasiliano sogna il titolo al suo terzo anno nella categoria. Appena un punto in più di gap per il campione in carica Jordi Torres, tre podi a referto, più una 5^ piazza, per finire con un 7° posto come peggior risultato stagionale. Certamente in una buonissima posizione per rivendicare il titolo conquistato l’anno scorso.

A seguire ad 11 lunghezze di ritardo c’è Dominique Aegerter: per lui pesa il 18° posto ad Assen, bilanciato da tre podi, l’ultimo proprio domenica. A -27 e matematicamente ancora in gioco Lukas Tulovic, che si è rilanciato con il successo di pochi giorni fa, il primo acuto in questo campionato, visto che non aveva ancora un podio a referto. Il discorso del pilota tedesco vale anche per Matteo Ferrari, come detto campione 2019 ed attualmente a 32 lunghezze dal connazionale al comando. Per lui svariate gare complesse quest’anno, è la prima stagione elettrica in cui non l’abbiamo ancora visto sul podio.

Con 50 punti ancora in ballo per via delle due gare restanti, possiamo considerare tutt’ora in lotta anche Mattia Casadei, anche se certo l’assenza al Red Bull Ring (positività al Covid) non ha fatto bene alle sue ambizioni. Rientrano ancora nei calcoli possibili anche gli esordienti Miquel Pons, Yonny Hernández, Hikari Okubo e Fermín Aldeguer. Il primo a -33, fino ad arrivare al fresco poleman di sabato scorso, che accusa però un ritardo di 47 punti. Chi sarà il vincitore della terza stagione MotoE? Appuntamento al Misano World Circuit (17-19 settembre) per saperlo.

Foto: motogp.com

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