22 Agosto 2023

MotoE: Kevin Zannoni, finalmente il podio! “Mi sono tolto un peso”

Il miglior round MotoE di sempre per Kevin Zannoni, che festeggia in particolare i primi podi. "Ora sono più leggero". L'intervista.

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Da tempo Kevin Zannoni rincorreva il podio MotoE, in Austria finalmente ce l’ha fatta e per ben due volte. Questo dopo la prima pole position ottenuta con un gran giro nella Q2 del sabato, il miglior piazzamento di partenza possibile per il pilota SIC58, in seguito grande protagonista in entrambe le corse. In Gara 1 ecco la prima soddisfazione, in Gara 2 Zannoni si prende un altro terzo posto alla fine di una bella battaglia contro due avversari di sempre, Mattia Casadei e Matteo Ferrari. Finalmente s’è sbloccato, ora bisogna continuare ed il prossimo round in Catalunya sarà la prima occasione. Ma prima di allora abbiamo avuto modo di farci raccontare questi primi grandi risultati, la nostra intervista.

Kevin Zannoni, in Austria il tuo miglior fine settimana di sempre in MotoE.

Pole position, record della pista e due podi. Direi un weekend molto, molto vicino alla perfezione! Siamo di nuovo partiti bene dal venerdì, finalmente abbiamo trovato condizioni di asciutto e sono riuscito ad esprimere il mio potenziale. Sembra che ora stia girando nella nostra direzione, è stato tutto più facile! E devo sempre ringraziare i ragazzi di SIC58 Squadra Corse per il lavoro incredibile: si meritavano anche loro questi risultati.

Cominciamo dall’inizio con le prime sessioni di prove.

La pista mi piace molto, quindi ero partito molto carico e consapevole di poter fare bene. Ripartivamo dai miglioramenti delle ultime gare, anche se poi non abbiamo concretizzato. Già dai primi giri delle libere è andata subito molto bene, nelle FP2 invece ho avuto qualche difficoltà in più. Non avevamo risolto alcuni problemi incontrati nelle FP1 e non mi trovavo benissimo con la moto, anche se mi sono comunque passato direttamente in Q2.

Tocca poi al turno di qualifiche.

C’è stata la svolta importante, siamo riusciti a fare una modifica che ha funzionato e da lì mi sono sentito molto bene con la moto, pronto per fare un buon risultato. Aveva però iniziato a piovere alle quattro: sembrava difficile fare una qualifica sull’asciutto, invece ha condizionato solo la Q1, per la Q2 era completamente asciutto.

Kevin Zannoni, ti aspettavi la pole position?

Sapevo di essere competitivo, ma questo vuol dire che sei il più veloce. Magari non mi aspettavo la pole position, ma comunque ci credevo e ho spinto. Ho poi visto la tabella P1, ho guardato il monitor in attesa degli altri piloti… È stata una bella emozione! Arrivare poi al parco chiuso col numero 1, è un bel posto.

Piazza d’onore quindi per entrambe le gare del sabato. Come sono andate?

Direi partenze ottime in entrambe. In Gara 1 è stata una bella battaglia con Granado, peccato per l’errorino finale, il lungo quando ho provato a passarlo. Soprattutto in Gara 2 invece sono stato molto vicino alla vittoria, si poteva anche provare a fare qualcosina di più, ma c’era da rischiare con gomme finite ed il davanti che era calato. Per me era importante portare a casa due podi, serviva per il morale, per il campionato e per la squadra.

Finisce Gara 1, capisci di essere per la prima volta sul podio. Che emozione è stata?

Mi sono tolto un grande peso! Non dico che sembrava impossibile, ma avevamo sempre qualcosa contro che non ci permetteva di fare quello che ci meritiamo. È stato proprio un peso che mi sono tolto, già in Gara 2 ero molto più leggero.

C’è un pizzico di rammarico per la vittoria così vicina?

Certamente sarebbe stato bello, la vittoria è qualcosa di superiore, ma contava soprattutto salire sul podio. In Gara 1 in realtà non ne avevo, mentre in Gara 2 la possibilità era vicina, ma la cosa più importante era tornare a casa felici, a testa alta e con i trofei!

Kevin Zannoni, cosa ti è mancato per farcela?

Oltre a qualche errore, in Gara 1 mi mancavano 1-2 decimi soprattutto negli ultimi giri. Avrei potuto passare Granado, però in battaglia è stato più difficile e sono arrivato lungo più volte. In Gara 2 invece direi che non è mancato niente, forse alcuni millesimi che mi potevano permettere di essere più sicuro.

Com’è stata la battaglia tra italiani, anzi romagnoli?

È stata molto divertente! Abitiamo vicini e ci siamo sempre un po’ scontrati in allenamento, più volte a San Mauro. Il podio tutto romagnolo è stato molto particolare.

Tris italiano in Austria, sarebbe interessante vederlo anche a Misano, no?

Certo, magari con posizioni inverse ed io davanti!

Prima di allora però si va in Catalunya. Kevin Zannoni, come vedi questo round?

Quella di Barcellona è un’altra pista che mi piace. I test fatti là non sono andati benissimo, ma erano i primi che facevamo su quel circuito e sull’asciutto. La moto ed il mio stile di guida erano completamente diversi, quei test secondo me conteranno veramente poco per le prossime gare. Io però sono carico, leggero ed in forma, con moto e squadra mi trovo bene, quindi siamo pronti.

Con l’incognita però della nuova gomma.

Sarà curioso capire come andrà e se cambierà qualche valore sulla moto o se aiuta solo per gli ultimi giri di gara. Certo abbiamo poco tempo per provarla, speriamo sia subito migliorativa, senza difetti, e dovremo essere bravi ad adattarci. Io sono molto fiducioso.

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